Il Giffoni Film Festival, uno dei festival cinematografici per ragazzi più importanti d’Europa, si prepara a una novità significativa per la sua 55ª edizione, in programma dal 17 al 26 luglio 2025 a Giffoni Valle Piana. Per la prima volta, sarà attivata un’area relax specificamente pensata per bambini e ragazzi neurodivergenti. Questo spazio, denominato “Quiet Place – Il luogo della calma”, è concepito come un ambiente sicuro e protetto, dedicato a garantire momenti di tranquillità e decompressione durante le intense giornate del Festival.
In un periodo in cui la sensibilizzazione su temi quali l’inclusione e la diversità è più che mai attuale, il Giffoni Film Festival si distingue per il suo impegno concreto. È stato siglato un protocollo d’intesa tra l’Ente Autonomo Giffoni Experience e il Gruppo Asperger Campania, un’associazione che da anni lavora per il supporto delle famiglie con bambini neurodivergenti. L’obiettivo di questa collaborazione è chiaro: rendere l’esperienza del Festival accessibile a tutti, rispettando le singole differenze.
progettazione del quiet place
Il “Quiet Place” è stato progettato con grande attenzione ai dettagli. L’ambiente è dotato di arredi avvolgenti e confortevoli, realizzati con materiali naturali e una scelta accurata di luci e suoni, calibrati per rispondere alle esigenze di chi ha un profilo sensoriale iper-reattivo. Gli spazi saranno arredati con:
- Cuscini morbidi
- Pouf
- Poltrone contenitive
- Giochi tattili e visivi
- Libri illustrati
- Cuffie antirumore
Questo allestimento è stato pensato per garantire comfort e autoregolazione, elementi fondamentali per il benessere dei ragazzi che potrebbero trovarsi in difficoltà in un contesto affollato e stimolante come quello del Festival.
accesso e registrazione
L’accesso al Quiet Place sarà riservato ai giurati che parteciperanno all’edizione 2025 del Giffoni Film Festival e che faranno richiesta tramite un apposito modulo. Le famiglie dovranno indicare una diagnosi certificata, in modo da permettere una gestione adeguata dello spazio in base alle necessità di ciascun partecipante. Questa registrazione preventiva rappresenta un passo importante per garantire un servizio personalizzato e rispettoso.
Claudio Gubitosi, fondatore e direttore del festival, ha dichiarato: “Diventare umani, come ci ricorda il tema di quest’anno, significa saper riconoscere e accogliere la diversità in tutte le sue forme. Talvolta, per diventarlo davvero, occorre anche superare i propri limiti: nei pensieri, nelle azioni, nelle scelte.” Gubitosi ha sottolineato come la creazione del Quiet Place rappresenti una conquista culturale ed emotiva, frutto di un ascolto attento delle necessità delle famiglie e della volontà di costruire un luogo dove ogni giurato possa sentirsi al sicuro e valorizzato.
un messaggio di inclusione
Il messaggio è chiaro: il Giffoni Film Festival si propone come “la casa di tutti i ragazzi”, un luogo dove ognuno, indipendentemente dalle proprie differenze, può sentirsi accolto e rispettato. Attraverso questo progetto, il festival non solo si impegna a favore di un evento aperto a tutti, ma si fa portavoce di una cultura inclusiva, in cui ogni partecipante possa essere protagonista di un’esperienza emotivamente significativa.
Tiziana Valeriani, vicepresidentessa del Gruppo Asperger Campania, ha commentato: “Siamo un’associazione di genitori attiva da anni sul territorio, che si occupa principalmente di supporto alle famiglie e promuove progetti concreti per contrastare la solitudine nella quale i nostri figli, troppo spesso, vengono confinati.” Valeriani ha evidenziato come il Quiet Place rappresenti un primo passo importante verso una maggiore inclusione, fungendo da simbolo per un festival che si apre con sensibilità alla neurodivergenza.
Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di crescente attenzione alla diversità e all’inclusione nel mondo del cinema e dell’arte. Infatti, eventi come il Giffoni Film Festival non solo offrono ai giovani la possibilità di scoprire e apprezzare il cinema, ma si impegnano anche a creare un ambiente accogliente e rispettoso delle diverse esigenze. La partecipazione attiva di associazioni come il Gruppo Asperger Campania è fondamentale in questo processo, contribuendo a diffondere consapevolezza e sensibilità verso le tematiche legate alla neurodivergenza.
Il Giffoni Film Festival, con la sua lunga storia e il suo prestigio internazionale, continua a dimostrare che il cinema può e deve essere un mezzo per abbattere barriere e costruire ponti. Con l’introduzione del Quiet Place, il festival si conferma un punto di riferimento per la promozione di una cultura inclusiva, dove ogni giovane spettatore ha la possibilità di vivere un’esperienza unica e significativa.