La scomparsa del piccolo Allen Bernard Ganao, un bambino di soli cinque anni, ha scosso profondamente la comunità di Ventimiglia e oltre. La famiglia, originaria delle Filippine e residente a Torino, si trovava in vacanza nel camping di Latte quando il dramma si è consumato. Il papà di Allen, Bernard Ganao jr, ha raccontato con voce rotta dal dolore che mentre stava montando la tenda, il suo bambino è svanito nel nulla. «In un attimo non c’era più», ha dichiarato, chiedendo comprensione e rispetto per la sua famiglia in questo momento di angoscia. La sua richiesta è chiara: «Vogliamo solo trovarlo».
La famiglia Ganao, composta da Bernard, la moglie Barbara e la loro figlia maggiore Bea Paola, era partita da Torino per una breve vacanza. Prima di arrivare in Liguria, avevano visitato Roma e altre località. Il piccolo Allen, descritto come un bambino vivace e gioioso, è stato visto per l’ultima volta indossando una maglietta bianca e pantaloni verdi, mentre si allontanava dal campeggio approfittando di un momento di distrazione del padre.
Le ricerche e le testimonianze
L’ultimo avvistamento del piccolo risale a venerdì sera. Un testimone ha dichiarato di averlo visto vicino a un complesso residenziale non lontano dal campeggio. Questo uomo ha affermato di aver visto Allen nel suo cortile e di averlo accompagnato su un sentiero, dove il bambino continuava a chiamare il papà. Tuttavia, la testimonianza è stata seguita da contraddizioni, che hanno portato gli inquirenti a indagare più a fondo. La sua auto è stata sequestrata e l’abitazione perquisita, ma finora non sono emerse prove concrete.
Le ricerche del piccolo Allen sono state avviate immediatamente e si stanno svolgendo su vasta scala. I carabinieri, insieme a unità cinofile specializzate, stanno setacciando la zona circostante al camping, compresi i sentieri boschivi che portano verso il confine francese. Anche le ricerche via mare sono state intensificate, con sommozzatori che controllano le acque circostanti. La preoccupazione è palpabile e la comunità locale si è mobilitata, offrendo supporto alla famiglia e assistendo agli sforzi delle forze dell’ordine.
La reazione della comunità
Un amico della famiglia ha descritto Allen come un bambino felice, che ama trascorrere del tempo all’aria aperta. I post sui social media mostrano momenti di gioia condivisi dalla famiglia, dalle gite al lago alle feste in giardino. La comunità filippina di Torino, da cui la famiglia proviene, si è unita in preghiera per la sua sicurezza. «Pregheremo insieme per il piccolo Allen e speriamo che tutto si concluda nel migliore dei modi», ha dichiarato padre Charles Manlangit, pastore della comunità.
Il dolore di Bernard e Barbara è incontenibile. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, la ricerca di Allen è diventata un tema centrale nella comunità. I genitori, che hanno affrontato un lungo viaggio dall’altra parte del mondo per cercare un futuro migliore per i loro figli, ora si trovano a vivere un incubo. La loro storia è quella di una famiglia che, nonostante le difficoltà, ha sempre cercato di mantenere unita la propria vita, ora messa a dura prova da questa situazione tragica.
Solidarietà e speranza
Le ricerche hanno coinvolto anche volontari, che si sono uniti per cercare il piccolo. Molti di loro hanno portato cibo e acqua per gli operatori impegnati sul campo, dimostrando che, nonostante il dolore e la paura, la solidarietà può prevalere. I cittadini di Ventimiglia e delle località vicine sono scesi in campo per aiutare, dimostrando che in momenti di crisi, la comunità può unirsi per sostenere chi è in difficoltà.
Le indagini continuano e mentre le forze dell’ordine esaminano ogni pista, la famiglia Ganao rimane in attesa di notizie. Ogni giorno che passa senza Allen aumenta la paura e l’angoscia. La speranza è che, nonostante le avversità, il piccolo possa essere trovato sano e salvo. La storia di Allen ha toccato i cuori di molti e la sua scomparsa ha sollevato interrogativi non solo sulla sicurezza dei bambini in vacanza, ma anche sul ruolo della comunità nel proteggere i più vulnerabili.
La ricerca di Allen è diventata un simbolo di speranza e determinazione per molti. La comunità si stringe attorno alla famiglia, pronta a supportarli in ogni modo possibile. La famiglia Ganao ha bisogno di amore e sostegno, e la loro storia ci ricorda l’importanza di non perdere mai la speranza, anche nei momenti più bui.