Saviano rivela il suo drammatico tentativo di suicidio: la confessione che sorprende

Matteo Rigamonti

Luglio 13, 2025

Roberto Saviano, noto scrittore e giornalista italiano, ha recentemente condiviso una testimonianza toccante e inaspettatamente umoristica riguardo a un tentativo di suicidio avvenuto tredici anni fa, durante un episodio del podcast “Passa dal BSMT”, condotto da Gianluca Gazzoli. Questa confessione, che mescola elementi di dramma personale con una nota di ironia, offre uno spaccato della vita di un uomo che ha affrontato sfide enormi nel suo percorso professionale e personale.

La crisi e la reazione inaspettata

Nel racconto, Saviano descrive un momento di profonda crisi. Era in una caserma, un luogo che di per sé evoca rigidità e controllo, e si trovava di fronte a un’arma. “È il momento”, pensò, segno di una disperazione che lo portava a considerare il gesto estremo. Chiudendosi in una stanza e rompendo la chiave nella serratura, mostrava la sua volontà di non essere salvato. Tuttavia, in quel frangente di intensa angoscia, il suo corpo reagì in un modo inaspettato: un attacco di panico e una “scarica di diarrea” cambiarono il corso degli eventi.

  1. Momento di crisi: Saviano si sentiva completamente sopraffatto.
  2. Reazione fisica: La sua angoscia si trasformò in un attacco di panico.
  3. Ironia nel dramma: “No, no, mi sono ca*ato addosso, tutto qua”, ha dichiarato, mostrando come l’ironia possa emergere anche nei momenti più bui.

La pressione e la vulnerabilità

Saviano ha spiegato che quel periodo della sua vita era caratterizzato da pressioni insostenibili, tra processi legali e la costante minaccia della criminalità. “Non trovavo più via d’uscita”, ha confessato, evidenziando il senso di impotenza che lo ha accompagnato. La sua esperienza serve da testimonianza non solo della sua resilienza, ma anche della fragilità umana che tutti possiamo sperimentare, indipendentemente dal successo o dalla notorietà.

Durante il podcast, Saviano ha toccato un tema più ampio: il cambiamento della percezione della reputazione nell’era digitale. Ha descritto come, oggi, la reputazione possa essere distrutta in un attimo, un “capitale che ti schiaccia”. Mentre in passato i pettegolezzi erano spesso considerati privi di fondamento, oggi, nell’era dei social media, la verità e la menzogna si mescolano in modi complessi.

L’importanza della salute mentale

La storia di tentato suicidio e la successiva reazione fisica di Saviano servono a mettere in luce l’importanza della salute mentale, un tema sempre più rilevante nel dibattito pubblico. La vulnerabilità è una parte integrante dell’esperienza umana, e Saviano, parlando apertamente delle sue difficoltà, contribuisce a ridurre lo stigma che circonda la malattia mentale. La sua confessione ci invita a riflettere su quanto sia fondamentale cercare aiuto nei momenti di crisi, senza paura di essere giudicati.

Saviano, con la sua scrittura e le sue parole, continua a ispirare molte persone, non solo per il suo impegno contro la mafia, ma anche per la sua capacità di affrontare le proprie paure e vulnerabilità. La sua storia è un monito che ricorda a tutti noi che, anche nei momenti più bui, ci può essere una via d’uscita, talvolta inaspettata e umoristica, che ci riporta alla vita. Le rivelazioni di Saviano non sono solo un atto di coraggio personale, ma anche un invito a riflettere su come la società possa supportare coloro che si trovano in situazioni di crisi. La sua esperienza è un richiamo a non sottovalutare mai il potere della comunicazione e dell’ascolto, elementi essenziali per affrontare le sfide della vita.