Tragedia nel bolognese: esplode autocisterna con Gpl, un morto e due feriti – guarda il video

Matteo Rigamonti

Luglio 13, 2025

Una tragedia ha colpito il comune di Crespellano, nel Bolognese, dove un’autocisterna carica di GPL è uscita di strada ed è esplosa, causando la morte dell’autista e ferendo due persone. L’incidente, avvenuto intorno alle 9 del mattino nei pressi di un deposito di una società di logistica in via Lunga, ha suscitato grande preoccupazione e sgomento nella comunità locale. Le immagini drammatiche del momento dell’esplosione hanno fatto il giro dei social media, alimentando il dibattito sulla sicurezza nei trasporti di materiali pericolosi.

dinamica dell’incidente

Secondo le prime ricostruzioni, l’autocisterna ha perso il controllo per cause ancora da accertare, finendo nel parcheggio della ditta. L’impatto con il suolo ha innescato una serie di esplosioni, generando una nube nera e densa che ha oscurato il cielo. La situazione è rapidamente degenerata in un incendio che ha interessato anche un’auto parcheggiata nelle vicinanze. Gli occupanti di quest’ultima sono stati trasportati in ospedale con ferite lievi, ma fortunatamente non sono in pericolo di vita.

  1. L’autista dell’autocisterna, inizialmente dato per disperso, è stato trovato senza vita.
  2. Le autorità stanno conducendo un’indagine approfondita per determinare le cause esatte dell’incidente.
  3. Si stanno valutando possibili responsabilità da parte della compagnia di trasporti.

intervento dei vigili del fuoco

I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, lavorando a lungo per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’area. L’operazione di spegnimento ha richiesto l’uso di mezzi speciali ed è stata complicata dalla presenza di GPL, un gas altamente infiammabile. La colonna di fumo, visibile a chilometri di distanza, ha attirato l’attenzione dei residenti, molti dei quali hanno contattato le forze dell’ordine per segnalare la situazione d’emergenza. Le autorità locali hanno quindi emesso avvisi per tenere lontane le persone dalla zona interessata dall’incidente.

impatti sulla comunità e sul dibattito sulla sicurezza

La strada Nuova Bazzanese, una delle principali arterie del territorio, è stata chiusa in entrambe le direzioni nei pressi dell’uscita 11 per garantire la sicurezza dei passanti e facilitare le operazioni di soccorso. La polizia locale ha messo in atto deviazioni stradali e ha invitato gli automobilisti a prestare attenzione e a seguire le indicazioni fornite dagli agenti sul posto.

In situazioni come questa, è fondamentale che le autorità regionali e locali valutino attentamente le misure di sicurezza adottate nelle aree industriali e di logistica, in particolare quando si tratta di materiali pericolosi come il GPL. Gli incidenti di questo tipo, sebbene rari, possono avere conseguenze devastanti, non solo per le persone coinvolte ma anche per l’ambiente circostante.

Sebbene l’indagine sia ancora nelle fasi iniziali, gli esperti di sicurezza stanno già analizzando il luogo dell’incidente per raccogliere prove e determinare eventuali misure preventive da attuare in futuro. È cruciale che si faccia chiarezza sulle circostanze che hanno portato a questa tragedia per evitare che situazioni simili possano ripetersi in altre località.

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei trasporti di materiali pericolosi, un tema di crescente importanza in un contesto di aumento del traffico e della movimentazione di merci. Durante le ultime settimane, diversi eventi simili hanno suscitato l’attenzione dei media e delle istituzioni, richiedendo un intervento più incisivo da parte delle autorità competenti.

In conclusione, l’episodio avvenuto a Crespellano è un triste promemoria della necessità di garantire la massima sicurezza nei trasporti e nelle operazioni industriali. Le famiglie delle vittime e dei feriti meritano risposte chiare e una maggiore protezione da eventi imprevisti che possono mettere a repentaglio la vita delle persone. Mentre le indagini proseguono, la comunità si stringe attorno a chi ha subito questa terribile perdita, sperando che non si ripetano simili incidenti in futuro.

Le immagini e i video dell’incidente sono stati condivisi sui social media, suscitando una forte reazione tra gli utenti, che esprimono solidarietà alle vittime e chiedono maggiori garanzie di sicurezza per tutte le operazioni di trasporto di materiali pericolosi. La speranza è che questo evento possa stimolare un dibattito pubblico utile alla prevenzione di future tragedie.