John MacLean conquista Ischia Global con il suo straordinario tornado cinematografico

Giada Liguori

Luglio 14, 2025

La 23esima edizione dell’Ischia Global Film & Music Festival ha visto trionfare il film “Tornado” di John MacLean, un’opera che ha saputo colpire critica e pubblico. Questo lungometraggio britannico, caratterizzato da un’azione avvincente e da un dramma profondo, è interpretato da attori di fama come Tim Roth e Jack Lowden. Nella motivazione del premio, si sottolinea come “Tornado” riesca a mescolare elementi di vendetta in un contesto che evoca il mondo dei samurai, riportando alla ribalta un talento indiscusso del cinema europeo. La scelta di MacLean come vincitore non è soltanto un riconoscimento per il film in sé, ma anche per la sua capacità di esplorare temi complessi attraverso una narrazione coinvolgente.

il festival e il suo prestigio

Il festival, che si è svolto sull’incantevole Ischia, un’isola famosa per la sua bellezza naturale e le sue acque termali, ha attratto numerosi cineasti, critici e appassionati di cinema da tutto il mondo. La manifestazione, organizzata dall’Accademia Internazionale Arte Ischia e prodotta da Pascal Vicedomini, ha avuto il supporto della Direzione Generale del Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura (MiC) e della Regione Campania, insieme al patrocinio del Ministero del Turismo. Questi supporti istituzionali testimoniano l’importanza e il prestigio del festival nell’ambito culturale italiano e internazionale.

premi e riconoscimenti

Oltre a “Tornado”, il festival ha premiato anche altre opere significative:

  1. Menzione speciale per l’opera prima: “Even”, diretto da Giulio Ancora, narra la storia di un’adolescente che vive la sua giovinezza con spensieratezza e ribellione, fino a quando un evento traumatico sconvolge la sua vita. La motivazione del premio evidenzia la potenza narrativa del film, capace di riportare alla luce la scottante realtà della violenza di genere.

  2. Miglior documentario: “Oroboro” di Pablo Lobato, un’opera brasiliana che esplora il potere dell’arte nell’educazione, catturando l’intimità delle scoperte, dei dolori e delle gioie vissute durante la giovinezza. Lobato, attraverso il suo film, mette in luce i forti contrasti tra la vita rurale e l’urbanizzazione che caratterizzano il Brasile contemporaneo.

  3. Miglior cortometraggio: attribuito ex aequo a “Aria” di Federica Belletti e “Fellini” di Hleb Papou. “Aria” racconta la storia di una giovane donna che affronta ore di angoscia, dolore e solitudine dopo un incontro sessuale, mentre “Fellini” offre un ritratto di grande forza espressiva, focalizzandosi su due giovani cresciuti nella periferia milanese.

un’importante piattaforma di incontro

Il festival non è solo una vetrina per i film, ma anche un’importante piattaforma di incontro per professionisti del settore, registi emergenti e veterani del cinema. Durante l’evento, si sono tenuti workshop, panel e discussioni che hanno permesso di approfondire temi legati alla produzione cinematografica, alla distribuzione e alle nuove tecnologie nel settore. La presenza di figure di spicco del panorama cinematografico internazionale ha arricchito il festival, offrendo l’opportunità di confrontarsi su esperienze e pratiche innovative.

L’Ischia Global Film & Music Festival si conferma quindi un appuntamento imperdibile per gli amanti del cinema e della musica, un luogo dove si celebra la creatività e si promuove la cultura cinematografica a livello globale. Con una combinazione di opere acclamate e di nuovi talenti, il festival rappresenta un’importante vetrina per le tendenze emergenti e le sfide del settore, oltre a essere un’occasione per riflettere su tematiche sociali di grande rilevanza. L’assegnazione dei premi, in questo contesto, non è solo un riconoscimento del valore artistico, ma anche un modo per sensibilizzare il pubblico su questioni importanti e attuali, rendendo il festival un evento di grande significato culturale.