Sefcovic avverte: l’incertezza con gli Stati Uniti deve finire

Matteo Rigamonti

Luglio 14, 2025

L’attuale panorama commerciale internazionale è caratterizzato da tensioni crescenti e incertezze che coinvolgono le relazioni tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti. Maros Sefcovic, commissario europeo al Commercio, ha recentemente sottolineato l’urgenza di affrontare questa situazione durante il suo arrivo al Consiglio dell’Unione Europea per il Commercio. Le sue dichiarazioni evidenziano un chiaro messaggio: l’incertezza causata da dazi ingiustificati non può continuare a persistere.

Le misure necessarie per ripristinare l’equilibrio

Sefcovic ha affermato che è fondamentale prepararsi a ogni esito possibile, compresa l’adozione di misure proporzionate e ponderate per ripristinare l’equilibrio nelle relazioni transatlantiche. Queste parole non sono da prendere alla leggera, poiché riflettono non solo una posizione politica, ma anche una necessità economica e strategica. Le relazioni commerciali tra Europa e Stati Uniti sono storicamente forti e interconnesse, ma l’inasprimento delle politiche commerciali degli ultimi anni ha messo a dura prova questo legame.

Dazi e ritorsioni: un ciclo di escalation

Un aspetto centrale della discussione è rappresentato dai dazi imposti da entrambe le parti. Negli ultimi anni, abbiamo assistito a un aumento delle tensioni commerciali, in particolare sotto l’amministrazione Trump, che ha adottato una linea dura nei confronti di vari settori, tra cui:

  1. Acciaio
  2. Alluminio
  3. Altri prodotti strategici

Queste misure hanno generato una serie di ritorsioni da parte dell’Unione Europea, dando vita a un ciclo di escalation che ha colpito non solo i produttori, ma anche i consumatori.

L’importanza della cooperazione post-COVID

La crisi causata dalla pandemia di COVID-19 ha ulteriormente complicato la situazione. Le interruzioni nelle catene di approvvigionamento e le difficoltà economiche globali hanno reso ancora più evidente la necessità di una cooperazione rafforzata tra le due sponde dell’Atlantico. Sefcovic ha messo in evidenza che le incertezze commerciali non possono essere tollerate a lungo termine, poiché ostacolano la crescita economica e la stabilità necessarie per affrontare le sfide globali, come il cambiamento climatico e la sicurezza energetica.

Inoltre, la questione degli aiuti di Stato è un altro tema caldo che potrebbe influenzare le trattative future. Gli Stati Uniti hanno espresso preoccupazioni riguardo agli aiuti di Stato concessi dall’Unione Europea a determinate industrie, ritenendo che tali pratiche possano distorcere la concorrenza. D’altra parte, l’Europa è preoccupata per la possibilità che le misure statunitensi possano danneggiare i suoi settori strategici. In questo contesto, Sefcovic ha affermato che è fondamentale tornare a un dialogo costruttivo per affrontare queste problematiche in modo efficace.

Verso una politica commerciale unificata

La posizione di Sefcovic è anche rappresentativa di una crescente consapevolezza all’interno dell’Unione Europea riguardo all’importanza di una politica commerciale unificata. Con l’emergere di nuove potenze economiche e le sfide poste dalla globalizzazione, è essenziale che l’Europa si presenti con una voce forte e coesa nelle trattative internazionali. Ciò non solo rafforzerà la sua posizione nei confronti degli Stati Uniti, ma contribuirà anche a definire un nuovo ordine commerciale globale, più equo e sostenibile.

Nel contesto attuale, è evidente che l’Unione Europea deve affrontare una serie di sfide e opportunità nel suo rapporto con gli Stati Uniti. Le dichiarazioni di Sefcovic rappresentano un passo verso una maggiore chiarezza e determinazione nella gestione di queste relazioni. Con l’auspicio che i colloqui possano portare a soluzioni positive e reciprocamente vantaggiose, l’Europa si prepara a giocare un ruolo chiave nel futuro del commercio globale.