Un milione e mezzo di nuovi posti di lavoro in arrivo entro settembre

Matteo Rigamonti

Luglio 14, 2025

Nel contesto attuale dell’economia italiana, i segnali di ripresa nel mercato del lavoro si fanno sempre più evidenti. Secondo il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, redatto da Unioncamere e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sono previste ben 575.000 nuove opportunità lavorative nel mese di luglio, superando il milione e mezzo di posti di lavoro nel trimestre che va da luglio a settembre. Questa previsione è supportata dal Programma nazionale Giovani, donne e lavoro, cofinanziato dall’Unione Europea, che mira a promuovere l’occupazione in diverse categorie sociali.

Crescita delle assunzioni e gap di competenze

Analizzando più nel dettaglio, la maggior parte delle assunzioni programmate per il mese di luglio riguarda contratti a tempo determinato, ammontando a circa 370.000. Tuttavia, si stima che ci siano circa 261.000 profili professionali difficili da reperire. Questo gap tra domanda e offerta di lavoro evidenzia la necessità di un allineamento tra le competenze richieste dalle aziende e quelle disponibili tra i candidati.

Le imprese di vari settori, inclusi industria, servizi e comparto primario come agricoltura, silvicoltura, caccia e pesca, contribuiscono a questa domanda di lavoro in crescita. Se si escludono le previsioni per il comparto primario, la domanda di lavoro nei settori industriale e dei servizi mostra una dinamica espansiva, con un incremento di 30.000 assunzioni programmate rispetto a luglio 2024 (+6%) e una crescita di 85.000 assunzioni rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente (+6,4%).

Settore industriale e opportunità

Nel dettaglio, il settore industriale si dimostra particolarmente attivo: nel mese di luglio, sono richiesti quasi 139.000 lavoratori, cifra che sale a oltre 374.000 per il trimestre luglio-settembre. Il comparto manifatturiero, in particolare, è alla ricerca di oltre 91.000 lavoratori nel mese e di circa 242.000 nel trimestre. Le maggiori opportunità di lavoro nel manifatturiero provengono da:

  1. Industrie alimentari, delle bevande e del tabacco: 26.000 assunzioni nel mese e 59.000 nel trimestre.
  2. Industrie della meccatronica: 20.000 lavoratori nel mese e 54.000 nel trimestre.
  3. Aziende metallurgiche e dei prodotti in metallo: 14.000 assunzioni nel mese e 42.000 nel trimestre.

Anche il settore delle costruzioni si mostra in crescita, con 47.000 assunzioni programmate nel mese di luglio e 133.000 per l’intero trimestre. Questo segnale è particolarmente importante, considerando che il settore ha affrontato sfide significative negli anni passati.

Espansione del settore dei servizi

Il settore dei servizi, d’altro canto, dimostra una significativa espansione, con circa 400.000 contratti programmati per il mese di luglio e oltre un milione per l’intero trimestre. Questa crescita è alimentata da diversi sottosettori, tra cui commercio, turismo e ristorazione, che continuano a recuperare terreno dopo le difficoltà degli ultimi anni. La domanda di lavoratori in questi ambiti è cruciale, specialmente in un periodo in cui si prevede un aumento del flusso turistico.

È importante notare che il profilo dei lavoratori richiesti sta cambiando. Le aziende cercano sempre più figure professionali con competenze specifiche e aggiornate, in particolare nel settore tecnologico e digitale. Questo trend sottolinea l’importanza di una formazione adeguata e continua per i lavoratori, al fine di rispondere alle esigenze del mercato.

Inoltre, la crescente domanda di lavoro non è solo un’opportunità per i giovani, ma anche per le donne e per le persone in cerca di una seconda chance lavorativa. Il Programma nazionale Giovani, donne e lavoro mira a incentivare l’occupazione di queste categorie, offrendo strumenti e sostegni per facilitare l’ingresso nel mondo del lavoro.

Le previsioni occupazionali delineate nel Bollettino Excelsior rappresentano, quindi, un segnale incoraggiante per l’economia italiana, ma anche una chiamata all’azione per le istituzioni, le imprese e i lavoratori stessi. È fondamentale che tutti gli attori coinvolti collaborino per massimizzare queste opportunità, garantendo che le assunzioni siano non solo numerose, ma anche sostenibili e di qualità. La sfida ora è quella di convertire queste previsioni in realtà, creando un ambiente lavorativo che favorisca la crescita e l’innovazione.