AgriMercati Ismea: segnali di crescita nel primo trimestre 2025

Matteo Rigamonti

Luglio 15, 2025

Il settore agroalimentare italiano mostra segnali incoraggianti nel primo trimestre del 2025, come evidenziato dal report AgriMercati pubblicato da Ismea. Questo documento analizza la congiuntura del comparto, mettendo in luce un recupero significativo nel valore aggiunto agricolo e un incremento dell’indice dei prezzi agricoli alla produzione. Nonostante le incertezze economiche globali, il settore dimostra resilienza e solidità, risultando fondamentale per l’economia italiana.

Incremento del valore aggiunto agricolo

Nel dettaglio, il valore aggiunto agricolo ha registrato un incremento del 1,4% rispetto ai valori precedenti, rappresentando una boccata d’ossigeno per le aziende agricole. Questo miglioramento è accompagnato da un aumento dell’indice dei prezzi agricoli alla produzione, che ha visto un incremento del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2024. Tale crescita è principalmente trainata dai prodotti zootecnici, che hanno saputo adattarsi e rispondere efficacemente alle esigenze di mercato.

Crescita della produzione industriale alimentare

L’andamento positivo non si limita solo al comparto agricolo. Infatti, anche la produzione industriale alimentare ha mostrato una crescita, con un incremento del 1,6%. Questo dato è indicativo di un dinamismo crescente lungo tutta la filiera agroalimentare, suggerendo un rafforzamento della domanda sia a livello interno che internazionale. Le esportazioni agroalimentari italiane, in particolare, sono aumentate del 6% su base tendenziale, superando la soglia dei 18 miliardi di euro. Tra i comparti che hanno contribuito maggiormente a questo successo si annoverano:

  1. Formaggi
  2. Vino
  3. Caffè

Andamento dei consumi e aspettative future

Un altro aspetto da considerare è l’andamento dei consumi. Nel primo trimestre del 2025, la spesa alimentare delle famiglie italiane è aumentata del 3,8%, evidenziando un incremento dei volumi in settori strategici come carne, pesce, lattiero-caseari, frutta e verdura. Questo è un segnale importante: nonostante il contesto inflattivo che ha caratterizzato il panorama economico, i consumatori continuano a privilegiare la qualità e l’origine dei prodotti, dimostrando una crescente attenzione verso il cibo sano e sostenibile.

Le aspettative per il futuro sono altrettanto promettenti. Secondo il report, il 21% degli agricoltori intervistati prevede un miglioramento dell’andamento aziendale nel secondo trimestre del 2025. Questo dato è amplificato dalle proiezioni positive di oltre la metà delle imprese dell’industria alimentare, che si aspettano un incremento delle vendite. Tali previsioni sono sostenute da un clima di fiducia che sembra caratterizzare il settore, pronto a rispondere alle sfide future.

In conclusione, mentre il report AgriMercati di Ismea offre una visione ottimista per il primo trimestre del 2025, è essenziale che tutti gli attori del settore continuino a collaborare per garantire un futuro prospero e sostenibile per l’agroalimentare italiano. La buona performance del settore non deve essere vista solo come un traguardo, ma come un’opportunità per costruire un sistema più resiliente e in grado di affrontare le sfide del domani.