Coppola: riflessioni sul futuro che ci attende

Giada Liguori

Luglio 15, 2025

In un’epoca caratterizzata da sfide globali come la crisi climatica e l’ineguaglianza sociale, la voce di artisti di fama mondiale come Francis Ford Coppola si fa sentire con particolare intensità. Recentemente, il celebre regista, vincitore di numerosi premi Oscar e noto per opere iconiche come “Il Padrino” e “Apocalypse Now”, ha partecipato all’anteprima del Magna Graecia Film Festival a Soverato. Questo evento celebra il cinema in tutte le sue forme e offre una piattaforma per discutere temi di rilevanza sociale. Durante il suo intervento, Coppola ha enfatizzato l’importanza di costruire un futuro migliore, un compito da affrontare collettivamente per il bene delle future generazioni.

il nuovo film di coppola

Coppola ha presentato il suo nuovo film, “Megalopolis”, un progetto ambizioso che riunisce un cast di talenti, tra cui Adam Driver e Nathalie Emmanuel. Questo film, che rappresenta un sogno a lungo coltivato dal regista, affronta temi attuali come la lotta per il potere e l’importanza della comunità. La presentazione è diventata un’occasione per Coppola per riflettere su questioni più ampie, legate non solo al cinema, ma anche alla società in cui viviamo.

il messaggio di unità

Coppola ha dichiarato: “Siamo tutti parte di un’unica famiglia, la famiglia umana”. Questa affermazione invita a riflettere sulla nostra interconnessione. Le differenze fisiche, culturali e sociali che sembrano dividerci sono, secondo il regista, influenzate da fattori climatici e storici. Tuttavia, alla base di tutto c’è una comune appartenenza alla stessa specie. In un mondo in cui le tensioni tra nazioni e culture sono sempre più evidenti, il messaggio di unità di Coppola appare più rilevante che mai.

il potenziale umano e il ruolo della politica

Coppola ha anche discusso dell’enorme potenziale dell’umanità, affermando che “ogni essere umano ha un dono, anche se non sempre lo conosce”. Questa visione ottimistica mette in luce la capacità dell’uomo di affrontare e risolvere le sfide più complesse. Ha esortato tutti a riporre fiducia nelle proprie capacità, sottolineando che “non c’è nessun problema che l’essere umano non sia in grado di risolvere”. Questo invito all’azione è un richiamo a non arrendersi di fronte alle difficoltà, ma a lottare per un futuro migliore.

Inoltre, ha espresso preoccupazione per il modo in cui la politica, quando diventa una carriera, può perdere di vista il suo scopo originale: il servizio alla comunità. Ha affermato: “Quando la politica diventa carriera, si perde il senso del servizio”. Queste parole risuonano in un periodo in cui molti cittadini si sentono disillusi da una classe politica spesso percepita come distante e interessata solo al proprio tornaconto.

il ruolo delle donne nella società

Coppola ha anche toccato il tema del ruolo delle donne nella società, affermando che “Le donne danno la vita e sanno cosa serve per proteggerla: acqua, cibo, sicurezza, amore”. Questa riflessione mette in evidenza non solo il valore della maternità, ma anche l’importanza di una leadership femminile più forte e presente. Ha suggerito che, se più donne ricoprissero ruoli di leadership, il mondo sarebbe un luogo migliore, un tema sempre più attuale nel dibattito globale sui diritti delle donne.

Durante la serata, Coppola è stato onorato con la Colonna d’Oro, un prestigioso riconoscimento simbolo del Magna Graecia Film Festival, che celebra il suo lavoro e il contributo del cinema alla società. La presenza del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha ulteriormente sottolineato l’importanza dell’evento e del messaggio di Coppola.

Il Magna Graecia Film Festival, che si svolgerà dal 26 luglio al 2 agosto, rappresenta una piattaforma fondamentale per il cinema italiano e internazionale, creando un ponte tra artisti, pubblico e cultura. Eventi come questo non solo promuovono il film, ma stimolano anche il dibattito su temi di rilevanza sociale e culturale.

In un mondo in continua evoluzione, le parole di Coppola ci ricordano che il futuro è nelle nostre mani e che è fondamentale affrontarlo insieme, con una visione condivisa e un impegno collettivo. La narrazione e il cinema possono essere catalizzatori per il cambiamento e mezzi per ispirare azioni positive nella società.