27 milioni di italiani scelgono i comparatori online: il fenomeno del risparmio facile

Matteo Rigamonti

Luglio 16, 2025

Negli ultimi anni, il panorama dei consumatori italiani ha vissuto un cambiamento significativo, grazie all’emergere di strumenti di comparazione online. Secondo un’indagine commissionata da Facile.it all’istituto di ricerca EMG Different, ben 27 milioni di italiani hanno utilizzato questi comparatori nell’ultimo anno. Di questo campione, oltre l’80% ha impiegato questi strumenti per confrontare vari servizi, tra cui assicurazioni auto, utenze domestiche, hotel e tariffe aeree.

Il risparmio si conferma la principale motivazione che spinge gli italiani a utilizzare i comparatori online. Facile.it stima che, solo nel 2024, tramite la comparazione delle assicurazioni auto, gli italiani abbiano risparmiato ben 109 milioni di euro. “Negli anni – ha commentato Maurizio Pescarini, CEO di Facile.it – abbiamo assistito a una crescente maturità nell’uso di questi strumenti, che oggi sono diventati fondamentali per pianificare le spese familiari”.

L’uso dei comparatori nel tempo

I comparatori online hanno iniziato a diffondersi nei primi anni 2000 e, da allora, hanno trasformato il modo in cui gli italiani gestiscono le proprie spese. Oggi, il 65% della popolazione adulta si affida a questi strumenti, utilizzandoli in media tre volte l’anno. Analizzando il profilo degli utenti, si nota che la fascia di età più attiva nell’uso di questi strumenti è quella compresa tra i 35 e i 44 anni, con un tasso di utilizzo del 78%.

Geograficamente, il Nord Italia mostra una maggiore predisposizione all’uso dei comparatori, con circa il 69% di utilizzo, seguito dal Centro (65%) e Sud (60%). Le motivazioni principali per cui gli italiani si rivolgono a questi strumenti sono:

  1. Risparmio economico (66%)
  2. Certezza di trovare le migliori offerte (57%)
  3. Semplicità di confronto delle tariffe (48%)

I settori più confrontati

Le assicurazioni auto e moto rappresentano il settore in cui i comparatori sono stati utilizzati più frequentemente, con circa il 41% degli intervistati che ha dichiarato di averli utilizzati per questo scopo, pari a circa 11,3 milioni di consumatori. Seguono le utenze energetiche, con 11 milioni di italiani che si sono confrontati su offerte di luce e gas. Inoltre, il confronto di tariffe per hotel e voli aerei è stato effettuato rispettivamente dal 31% e dal 27% degli utenti.

Un dato interessante riguarda l’uso dei comparatori in base all’età. I più giovani, in particolare quelli sotto i 34 anni, tendono a utilizzarli principalmente per risparmiare sui viaggi, mentre le fasce più mature si concentrano maggiormente su RC auto e utenze domestiche. La comparazione di mutui e prestiti è molto utilizzata dalla fascia 25-34 anni, mentre il noleggio a lungo termine è più richiesto da chi ha tra i 35 e i 44 anni.

La sfida della fiducia

Nonostante il crescente uso dei comparatori, esiste ancora una parte della popolazione che non si affida a questi strumenti. Circa il 16% degli intervistati non ha mai utilizzato un comparatore, e le ragioni principali per cui non lo fanno sono la mancanza di fiducia (51%) e la percezione che le offerte siano comunque difficili da confrontare (18%). Inoltre, il 12% degli intervistati ritiene che non ci sia un reale risparmio.

Gianluca Castelnuovo, psicologo comportamentale dell’Università Cattolica di Milano, sottolinea che molte delle ragioni addotte per non utilizzare i comparatori sono più una scusa che una reale giustificazione. “Alcuni consumatori preferiscono mantenere le loro abitudini e non percepiscono la necessità di cambiare gestore o offerta – spiega Castelnuovo – anche se questo spesso va a loro discapito”.

Il ruolo dei comparatori nella tutela dei consumatori

I comparatori non solo aiutano a risparmiare, ma svolgono anche un ruolo educativo e di protezione contro le truffe. Luigi Gabriele, presidente di Consumerismo NO Profit, ha evidenziato che nel 2024 oltre 3,5 milioni di italiani hanno subito tentativi di frode nel campo delle bollette di luce e gas, mentre 1,5 milioni hanno segnalato problemi relativi all’RC auto. I canali di truffa più comuni includono email, finti call center, e social media.

Per contrastare tali fenomeni, nel 2023 Facile.it ha lanciato il progetto “Stop alle truffe”, un’iniziativa per informare i consumatori sui rischi e aiutarli a riconoscere le truffe. Grazie a questo progetto, oltre 13.000 utenti hanno ricevuto assistenza e più di 260 segnalazioni sono state elaborate.

Con l’aumento dell’utilizzo dei comparatori, emerge anche la necessità di un approccio più informato e consapevole da parte dei consumatori. È fondamentale che le persone comprendano come funzionano questi strumenti e come possano influenzare positivamente le loro scelte economiche. Un uso consapevole dei comparatori non solo può portare a un risparmio tangibile, ma anche a una maggiore sicurezza e protezione contro le truffe.

In un contesto in cui l’informazione è fondamentale, i comparatori online si configurano come strumenti preziosi per migliorare la gestione delle spese e garantire un accesso più equo alle migliori offerte disponibili sul mercato. Con l’educazione e la consapevolezza, i consumatori possono sfruttare appieno le potenzialità di questi strumenti, navigando in un mondo di offerte con maggiore sicurezza e tranquillità.