A una settimana dall’inizio dell’82/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, prevista dal 27 agosto al 6 settembre 2025, l’attenzione degli appassionati di cinema è alta. Le previsioni dei principali siti specializzati, come Variety, Hollywood Reporter, Screen e Deadline, indicano che anche quest’anno il festival promette una selezione di film di altissima qualità, sia a livello nazionale che internazionale.
L’apertura ufficiale della Mostra sarà segnata dal film “La Grazia” del premio Oscar Paolo Sorrentino, un’opera attesa con grande curiosità. Sorrentino, noto per il suo stile visivamente straordinario e le narrazioni ricche di sfumature, ha nuovamente catturato l’attenzione del pubblico con questa pellicola, che si preannuncia un viaggio emozionante e riflessivo. La presenza di Sorrentino al festival sottolinea non solo il suo status di maestro del cinema italiano, ma anche l’importanza della Mostra come palcoscenico per le opere di autori di spicco.
Film di registi emergenti e affermati
Insieme a Sorrentino, l’Italia si prepara a presentare una selezione di film che mette in luce il talento di registi emergenti e affermati. Tra questi spicca “Duse” di Pietro Marcello, un biopic dedicato alla leggendaria attrice Eleonora Duse, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi. La vita e la carriera di Duse, una delle figure più emblematiche del teatro italiano, saranno raccontate attraverso uno sguardo intimo e personale, in linea con lo stile narrativo di Marcello, noto per il suo approccio poetico e visivamente suggestivo.
Un altro nome di rilievo è quello di Gianfranco Rosi, che torna a Venezia con il suo nuovo documentario “Sotto le nuvole”. Rosi, che nel 2013 ha vinto il Leone d’Oro con “Sacro GRA”, esplorerà storie e umanità alle falde del Vesuvio, offrendo uno spaccato della vita in una delle regioni più affascinanti e complesse d’Italia. Il suo lavoro si distingue per la capacità di mescolare documentario e narrativa, creando un’esperienza cinematografica unica.
Tematiche attuali e star internazionali
Luca Guadagnino, un altro grande nome del panorama cinematografico italiano, parteciperà con “After the Hunt”, un film che affronta il tema del #MeToo. Con un cast di star come Julia Roberts, Andrew Garfield e Ayo Edebiri, il film promette di essere una riflessione potente e attuale sulle dinamiche di potere e le relazioni interpersonali. Guadagnino, già noto per opere come “Chiamami col tuo nome”, continua a dimostrarsi un narratore sensibile e incisivo.
Non si può trascurare la presenza di Marco Bellocchio, che potrebbe portare a Venezia una o due puntate della serie “Portobello”, dedicata alla vicenda di Enzo Tortora, un personaggio controverso della televisione italiana. La sua storia, segnata da ingiustizie e colpi di scena, rappresenta un’importante riflessione sulla giustizia e sulla verità.
Una selezione di opere di grande valore
Inoltre, Antonio Capuano parteciperà fuori concorso con “Hungry Bird”, un legal-drama che affronta la battaglia per la custodia di un bambino, mentre Paolo Strippoli presenterà l’horror “La valle dei sorrisi”, un’opera che promette di esplorare il mistero e il terrore. Leonardo Di Costanzo, infine, porterà il suo film “Elisa”, che si preannuncia ricco di tensione emotiva.
Le Giornate degli Autori vedranno la partecipazione di Bonifacio Angius con “Confiteor – Come scoprii che non avrei fatto la rivoluzione”, mentre nella sezione Orizzonti Laura Samani e Carolina Cavalli presenteranno rispettivamente “Un anno di scuola” e “Il rapimento di Arabella”. Entrambi i film, con tematiche forti e protagoniste femminili, promettono di offrire prospettive fresche e stimolanti.
Oltre ai nomi italiani, il festival si preannuncia ricco di star internazionali. Dwayne Johnson ed Emily Blunt sono attesi al Lido con “The Smashing Machine”, un film che esplora il mondo delle arti marziali miste. Inoltre, Angelina Jolie tornerà al festival con “Couture”, mentre Cate Blanchett e Adam Driver potrebbero essere protagonisti del nuovo lavoro di Jim Jarmusch, “Father Mother Sister Brother”.
Netflix avrà un ruolo di rilievo alla Mostra, presentando opere come “Jay Kelly” di Noah Baumbach, con George Clooney, e “Frankenstein” di Guillermo del Toro, che promette di essere una reinterpretazione affascinante di un classico della letteratura. Anche Kathryn Bigelow porterà “A House of Dynamite”, un film che affronta questioni di sicurezza e responsabilità in un contesto contemporaneo.
Infine, tra i titoli più attesi ci sono “The Wizard of the Kremlin” di Olivier Assayas e “In the hand of Dante” di Julian Schnabel, opere che promettono di esplorare temi complessi e attuali attraverso narrazioni coinvolgenti e sfide artistiche. La Mostra di Venezia si conferma così come un palcoscenico di rilevanza mondiale, capace di attrarre e stupire il pubblico con opere di grande valore e significato.