Giovane vita spezzata: la tragica caduta di una 15enne a Cesiomaggiore

Matteo Rigamonti

Luglio 16, 2025

Una tragica giornata ha colpito la comunità di Cesiomaggiore, in provincia di Belluno, il pomeriggio di martedì 15 luglio. La notizia della morte di Gaia de Gol, una ragazza di soli 15 anni, ha scosso profondamente la frazione di Busche. Gaia, originaria di Lentiai e studentessa dell’istituto agrario di Feltre, stava trascorrendo del tempo con un’amica quando ha deciso di immortalare la bellezza del paesaggio vicino al fiume Piave. Purtroppo, la scelta di arrampicarsi su un costone di roccia si è rivelata fatale.

La dinamica dell’incidente

Le due ragazze, insieme a una terza amica che è rimasta illesa, si erano arrampicate su un pendio roccioso per trovare l’angolazione perfetta per una foto. Tuttavia, mentre si trovavano in alto, la parete rocciosa ha ceduto, causando una caduta drammatica. Gaia è precipitata e, secondo le testimonianze, è stata schiacciata da un grosso masso staccatosi dal costone. Nonostante l’intervento tempestivo dei soccorsi, che hanno inviato un’ambulanza dall’ospedale di Feltre e un’unità di elisoccorso, ogni tentativo di rianimarla è stato vano.

Il dolore della comunità

La tragedia ha lasciato un segno indelebile nella comunità di Cesiomaggiore e nei paesi limitrofi. Gaia era conosciuta per la sua vivacità e la sua passione per la natura. Il suo tragico destino ha suscitato un’ondata di dolore tra compagni di scuola e insegnanti dell’istituto agrario di Feltre, che l’hanno ricordata con affetto. La notizia si è rapidamente diffusa sui social media, dove molti amici e conoscenti hanno condiviso ricordi e foto, unendosi nel ricordo della giovane.

La sicurezza nelle escursioni

Incidenti come quello di Gaia pongono un forte accento sulla sicurezza durante le escursioni in montagna e nelle aree rocciose. È fondamentale essere consapevoli che anche i luoghi apparentemente sicuri possono nascondere pericoli. Gli esperti avvertono che:

  1. Le condizioni meteorologiche possono cambiare rapidamente.
  2. Il terreno può essere instabile a causa dell’erosione.
  3. Le rocce possono cedere senza preavviso.

Le autorità locali e le associazioni di volontariato sono attivamente impegnate nella promozione della sicurezza in montagna, specialmente durante l’estate, quando aumenta il numero di escursionisti. È essenziale rispettare le regole di sicurezza e informarsi sulle condizioni dei sentieri.

In seguito a incidenti come quello di Gaia, le autorità potrebbero considerare l’implementazione di misure di sicurezza aggiuntive, come la segnalazione di aree pericolose e l’installazione di barriere protettive in punti critici.

In conclusione, la storia di Gaia de Gol rappresenta una tragica perdita e un richiamo alla responsabilità per chi ama la natura. La montagna, pur affascinante, richiede rispetto e cautela. È fondamentale prendere le giuste precauzioni per evitare che simili tragedie si ripetano in futuro, affinché la vita di Gaia non venga dimenticata, ma diventi un monito per tutti coloro che si avventurano in territori impervi.