Il meteorite marziano da 25 chili che potrebbe cambiare la nostra comprensione dello spazio

Giada Liguori

Luglio 16, 2025

Il 16 luglio 2024, Sotheby’s di New York sarà il palcoscenico di un evento senza precedenti: l’asta del più grande meteorite marziano mai trovato sulla Terra. Con un peso di 24,67 chilogrammi, questo straordinario frammento di storia spaziale ha già attirato l’attenzione di collezionisti e appassionati di astronomia. La base d’asta è fissata a 1,8 milioni di dollari, ma le stime di vendita potrebbero raggiungere un valore compreso tra 2 e 4 milioni di dollari, rendendo questo meteorite un oggetto di inestimabile valore e rarità.

La scoperta di NWA 16788

Il meteorite, conosciuto come NWA 16788, è stato rinvenuto il 16 novembre 2023 da un cacciatore di meteoriti nella regione di Agadez, nel deserto del Sahara, a circa 90 chilometri dall’oasi di Chirfa, nel nord-ovest del Niger. Dopo la scoperta, NWA 16788 è stato venduto a un commerciante internazionale e successivamente conservato in una galleria privata ad Arezzo, in Italia. La sua rarità è evidenziata dal fatto che, tra oltre 77.000 meteoriti ufficialmente riconosciuti, solo circa 400 provengono da Marte.

Caratteristiche uniche di NWA 16788

Sotheby’s ha descritto NWA 16788 come un meteorite con una crosta di fusione bruno-rossastra, un chiaro segno della sua origine marziana. La superficie presenta anche regmagliti, piccole depressioni create dal riscaldamento e dall’attrito durante la caduta attraverso l’atmosfera terrestre. Tra le sue caratteristiche più affascinanti, il meteorite mostra un’alterazione minima, suggerendo che la sua composizione fisica e chimica sia rimasta sostanzialmente invariata dal suo arrivo sulla Terra. Questo porta gli esperti a considerarlo relativamente “nuovo” nel contesto terrestre.

L’importanza della ricerca scientifica

L’asta di NWA 16788 non rappresenta solo un’opportunità per i collezionisti, ma è anche un momento di riflessione sull’importanza della ricerca scientifica e dell’esplorazione spaziale. Questo meteorite è stato esposto nel 2024 presso la sede dell’Agenzia Spaziale Italiana durante la Notte Europea dei Ricercatori, attirando l’attenzione di studiosi e appassionati. Durante l’evento, esperti del settore hanno avuto la possibilità di studiare il meteorite presso il Dipartimento di Scienza della Terra dell’Università di Firenze, contribuendo a una maggiore comprensione dei misteri di Marte e del nostro sistema solare.

La scoperta di meteoriti come NWA 16788 offre spunti preziosi per la ricerca scientifica, in quanto forniscono informazioni sulla formazione e l’evoluzione del pianeta rosso. Analizzando la composizione chimica e fisica di questi reperti, gli scienziati possono ottenere indizi su eventi geologici passati e sulle condizioni atmosferiche di Marte.

Negli ultimi anni, la ricerca di meteoriti marziani ha visto un’accelerazione, grazie a missioni come il rover Perseverance della NASA, che sta esplorando il cratere Jezero e raccogliendo campioni da riportare sulla Terra. Questi sforzi evidenziano l’importanza di ottenere campioni diretti dallo spazio per confrontarli con meteoriti già rinvenuti, ampliando così la nostra comprensione delle origini della vita e delle condizioni ambientali su Marte.

NWA 16788 non è solo un pezzo da collezione, ma un testimone delle meraviglie dell’universo. La sua vendita all’asta rappresenta un’opportunità unica per i collezionisti di possedere un frammento di un altro mondo e stimolare l’interesse verso la scienza e la ricerca spaziale. L’evoluzione del mercato dei meteoriti, con pezzi sempre più rari e costosi, dimostra quanto l’esplorazione spaziale continui a catturare l’immaginazione dell’umanità.