Il 25 ottobre 2023, Londra ha ospitato una conferenza cruciale dal titolo “Infrastructure and Growth Opportunities for Europe and the UK: Focus on the UK Infrastructure Strategy”, organizzata dalla Divisione IMI Corporate & Investment Banking di Intesa Sanpaolo. Questo evento ha riunito esponenti istituzionali, rappresentanti del mondo imprenditoriale, finanziario e accademico per discutere delle infrastrutture e della loro importanza strategica per la competitività del Regno Unito e dell’Unione Europea.
L’incontro ha rappresentato un’opportunità fondamentale per analizzare il nuovo Piano decennale britannico per le infrastrutture, un’iniziativa ambiziosa che mira a trasformare il panorama infrastrutturale del paese. La conferenza ha messo in evidenza non solo le sfide legate alla modernizzazione delle infrastrutture, ma anche le opportunità di investimento derivanti da questo processo. Secondo le stime, il piano prevede investimenti significativi in vari settori, tra cui:
- Trasporti
- Energia
- Tecnologia
Questi settori sono tutti cruciali per sostenere la crescita economica.
Importanza del dialogo tra pubblico e privato
Mauro Micillo, chief della divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, ha sottolineato l’importanza di un dialogo costruttivo tra il settore pubblico e privato. Durante il suo intervento, ha affermato: “Siamo convinti che un dialogo costruttivo tra settore pubblico e privato sia la chiave per accelerare progetti che rafforzano la competitività del Regno Unito e dell’Europa.” Questa affermazione riflette una crescente consapevolezza dell’importanza della collaborazione intersettoriale per affrontare le complesse sfide infrastrutturali.
Un focus particolare è stato dato alla transizione energetica e all’innovazione, identificati come fattori chiave per il futuro economico del Regno Unito. Con l’obiettivo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2050, il governo britannico ha posto la transizione verso fonti di energia rinnovabile al centro della sua strategia. Questo sforzo non solo contribuirà a ridurre le emissioni di gas serra, ma creerà anche nuove opportunità di lavoro e stimolerà l’innovazione tecnologica.
Il ruolo di Intesa Sanpaolo nel finanziamento delle infrastrutture
Intesa Sanpaolo, attraverso la sua Divisione IMI CIB, si è impegnata a sostenere finanziariamente progetti di infrastrutture sostenibili. Micillo ha dichiarato: “Il finanziamento delle infrastrutture sostenibili, oltre a supportare la cosiddetta twin transition (green e digital), continuerà a rappresentare un pilastro della strategia della nostra divisione.” Questo approccio risponde non solo alle necessità di sostenibilità ambientale, ma favorisce anche lo sviluppo di soluzioni digitali innovative che possono rendere le infrastrutture più efficienti e resilienti.
Un aspetto significativo emerso dall’incontro è l’importanza del Project Finance. Nel 2024, i volumi del mercato Project Finance a livello globale hanno superato i 300 miliardi di euro, di cui 45 miliardi, pari a circa il 15% del mercato complessivo, hanno coinvolto la Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo. Questo dato evidenzia il ruolo centrale che Intesa Sanpaolo gioca nel mobilitare capitali per progetti infrastrutturali, non solo in Italia, ma anche a livello internazionale.
Opportunità post-pandemia
L’incontro ha fornito l’opportunità di discutere delle politiche e delle iniziative che potrebbero attrarre investimenti esteri nel settore delle infrastrutture. In un contesto globale in continua evoluzione, è essenziale che il Regno Unito e l’Unione Europea creino un ambiente favorevole per gli investitori, attraverso incentivi e normative chiare. La sinergia tra i vari attori coinvolti, compresi governi, istituzioni finanziarie e aziende private, sarà fondamentale per garantire il successo del piano infrastrutturale.
Inoltre, è interessante notare come la pandemia di COVID-19 abbia accelerato la necessità di una revisione delle infrastrutture esistenti, portando a una maggiore attenzione verso soluzioni digitali e sostenibili. La pandemia ha evidenziato vulnerabilità in molte aree, dalle reti di trasporto alla gestione delle risorse energetiche, sottolineando l’urgenza di investimenti strategici e mirati.
Infine, è importante considerare il contesto europeo più ampio. La Commissione Europea ha già delineato piani ambiziosi per la modernizzazione delle infrastrutture nei vari Stati membri, puntando su iniziative che favoriscano la mobilità sostenibile e l’innovazione tecnologica. In questo scenario, il Regno Unito, pur non facendo più parte dell’Unione Europea, ha l’opportunità di allinearsi a queste strategie, sfruttando il proprio piano decennale per attrarre investimenti e sviluppare infrastrutture all’avanguardia.
La conferenza organizzata da Intesa Sanpaolo rappresenta quindi un passo importante verso una maggiore collaborazione tra i vari attori coinvolti nel settore delle infrastrutture, con un focus sulla sostenibilità e sull’innovazione. Con il supporto delle istituzioni finanziarie e il dialogo tra pubblico e privato, è possibile costruire un futuro infrastrutturale solido e resiliente, non solo per il Regno Unito, ma per l’intera Europa.