La Biennale di Venezia: un’anticipazione imperdibile per la Mostra del Cinema

Giada Liguori

Luglio 16, 2025

L’82. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia si prepara a sorprendere il pubblico con una doppia preapertura, programmata per martedì 26 agosto. Quest’anno, il programma in Sala Darsena, presso il Palazzo del Cinema al Lido, sarà arricchito da un’anteprima speciale che promette di affascinare gli appassionati di cinema e di natura.

La serata avrà inizio alle ore 18 con la proiezione in prima mondiale di “Origin, the Venetian Lagoon”, un cortometraggio di 30 minuti diretto dal celebre fotografo e regista francese Yann Arthus-Bertrand. Conosciuto per i suoi lavori come “Human” (2015) e “Woman” (2019), Arthus-Bertrand è un rinomato ambientalista che utilizza l’arte visiva per sensibilizzare il pubblico sui temi legati alla sostenibilità e alla bellezza del nostro pianeta.

la proiezione di “origin, the venetian lagoon”

“Origin, the Venetian Lagoon” rappresenta una versione estesa del corto introduttivo della sezione Natural Intelligence, parte della Biennale Architettura 2025, curata da Carlo Ratti. Questo film non è solo un’ode alla laguna di Venezia, ma anche un’opportunità per riflettere sulla relazione tra l’uomo e la natura in un contesto urbano così unico. La proiezione sarà seguita da un dialogo tra il regista, il curatore Carlo Ratti e Alberto Barbera, il direttore artistico della Biennale Cinema, che offrirà l’opportunità di esplorare più a fondo il tema del film e la sua realizzazione.

un classico del cinema muto

Alle 21, l’attenzione si sposterà su un classico del cinema muto, “Queen Kelly” (1929) di Erich von Stroheim, che sarà presentato in una versione restaurata con materiali recentemente ritrovati. Questo film, noto per la sua complessità narrativa e le innovative tecniche cinematografiche utilizzate da Stroheim, rappresenta un’importante pietra miliare nella storia del cinema e promette di catturare l’immaginazione del pubblico con la sua narrazione avvincente.

l’importanza della laguna di venezia

“Origin, the Venetian Lagoon” si distingue per la sua capacità di raccontare la bellezza e la fragilità della laguna di Venezia attraverso un linguaggio visivo potente. Arthus-Bertrand, da oltre quarant’anni, è affascinato dalla città lagunare, al punto da scrivere due libri su di essa a partire dagli anni ’80. La sua passione per Venezia si è intensificata quando ha avuto l’opportunità di filmare la laguna per il suo progetto “Human”. “Da allora ho sognato di dedicarle un film completo”, racconta il regista, enfatizzando l’importanza di rappresentare non solo le bellezze superficiali, ma anche le storie e le emozioni che permeano questo luogo.

Il film utilizza droni per catturare immagini aeree spettacolari, mostrando la laguna sotto una luce completamente nuova. “Grazie ai droni, ho potuto mostrare una Venezia diversa, con immagini più misteriose e selvagge, non da cartolina”, spiega Arthus-Bertrand. Questa nuova prospettiva offre agli spettatori una visione più profonda e autentica della laguna, evidenziando l’intreccio tra l’intelligenza umana e l’ambiente naturale.

La narrazione visiva di “Origin” è accompagnata da una colonna sonora che amplifica la bellezza dei paesaggi. “Volevo raccontare la storia delle sue origini: l’intelligenza umana di fronte a un ambiente”, afferma il regista, sottolineando l’importanza di preservare la laguna e la sua cultura. Con il suo film, Arthus-Bertrand intende non solo celebrare la bellezza della laguna, ma anche sensibilizzare il pubblico sull’importanza della sua conservazione.

La scelta di presentare “Origin, the Venetian Lagoon” in anteprima alla Biennale di Venezia non è casuale. La Mostra del Cinema di Venezia è uno dei festival cinematografici più prestigiosi al mondo e rappresenta un palcoscenico ideale per opere che affrontano temi di rilevanza sociale e ambientale. La Biennale, attraverso le sue diverse sezioni, si impegna a promuovere la cultura cinematografica, invitando artisti e creatori a riflettere su questioni contemporanee.

La Biennale Architettura 2025, che funge da cornice per la proiezione di “Origin”, esplorerà ulteriormente il concetto di intelligenza naturale, artificiale e collettiva, invitando a considerare come l’architettura e il design possano rispondere alle sfide del nostro tempo. La sinergia tra le due manifestazioni sottolinea l’importanza di un approccio multidisciplinare nella comprensione delle questioni contemporanee, incoraggiando un dialogo tra arte, architettura e sostenibilità.

In questa doppia preapertura, la Mostra del Cinema di Venezia si conferma come un luogo di incontro tra diverse forme d’arte, dove il cinema non solo intrattiene, ma invita anche alla riflessione e all’impegno verso un futuro più sostenibile. La Biennale di Venezia, con la sua storica attenzione per l’innovazione e la creatività, continua a essere un faro per artisti e pubblico, regalando esperienze uniche che travalicano le barriere del tempo e dello spazio.