L’edizione del SalinaDocFest, giunta alla diciannovesima edizione, si è aperta con un evento straordinario, celebrando la figura di Oliver Stone, un maestro del cinema politico contemporaneo. Questo festival, che si svolge nelle splendide isole Eolie, rappresenta un’importante piattaforma per la celebrazione del documentario e delle sue molteplici sfaccettature. Quest’anno, il SalinaDocFest non solo premia i migliori documentari, ma rende omaggio a personalità che hanno arricchito il panorama cinematografico e culturale.
Premio alla carriera per Oliver Stone
Il 15 luglio, il festival conferirà il premio alla Carriera del Gruppo Arena a Oliver Stone nella suggestiva piazzetta Troisi di Pollara, a Malfa. Questo riconoscimento celebra la straordinaria carriera di Stone, noto per film iconici come “Platoon” e “JFK,” che affrontano tematiche sociali e politiche di grande rilevanza. La serata prevede anche la proiezione del film “Salvador” (1986), che esplora le atrocità della guerra in El Salvador, con un’introduzione a cura della giornalista Silvia Bizio, che offrirà un’analisi critica del film.
Cerimonie di premiazione del 18 luglio
Il 18 luglio rappresenta una data cruciale per il SalinaDocFest, con due importanti cerimonie di premiazione:
Ascanio Celestini riceverà il premio Ravesi “Dal Testo allo Schermo” alle 22:30 nella piazza di Malfa. Questo riconoscimento celebra la capacità di trasmettere visioni etiche e poetiche attraverso l’intersezione tra parola scritta e immagine.
Agostino Ferrente sarà premiato con il premio Howden Assimovie “Cinema e Musica” per il suo documentario “L’Orchestra di Piazza Vittorio” (2006), un’opera che simboleggia l’inclusione e il dialogo interculturale.
Riconoscimenti a Jeremy Irons e Sinéad Cusack
Il 19 luglio, il festival premierà Jeremy Irons con il premio Irritec 2025, un riconoscimento per chi promuove la consapevolezza sociale e ambientale attraverso l’arte. Irons, noto per le sue interpretazioni impegnate, rappresenta un esempio perfetto di come il cinema possa affrontare questioni di rilevanza sociale.
Inoltre, il festival premierà Sinéad Cusack con il premio Lady Wilmar 2025, riservato a un’artista che ha unito eleganza tecnica e passione civile nella sua carriera. La Cusack è un esempio di come l’arte possa influenzare positivamente la società.
Il 20 luglio, il SalinaDocFest culminerà con il conferimento del Premio Pistì a Lunetta Savino per la sua interpretazione nel film “Diamanti” di Ferzan Özpetek. La sua carriera continua a ispirare nuove generazioni di artisti.
La serata finale si concluderà con il Premio SDF “Nuove Parole / Nuove Immagini” a Lidia Ravera, una scrittrice e sceneggiatrice che ha reinventato l’immaginario italiano, diventando una figura di riferimento nel panorama culturale contemporaneo.
Il SalinaDocFest si conferma così come un’importante piattaforma per l’esplorazione e la celebrazione del documentario e delle varie forme d’arte che lo accompagnano. Con una programmazione ricca e variegata, il festival si preannuncia come un evento imperdibile per tutti gli appassionati di cinema e cultura.