Investimenti nelle infrastrutture tlc: Agcom registra un aumento dell’8,7% a 7 miliardi

Giada Liguori

Luglio 17, 2025

Nel 2024, il settore delle telecomunicazioni in Italia ha mostrato un significativo impulso, con gli investimenti in infrastrutture di rete tlc che hanno registrato un aumento dell’8,7% rispetto all’anno precedente. Questo incremento ha portato il totale degli investimenti a ben 7,05 miliardi di euro. I dati sono stati presentati nella Relazione annuale dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom), illustrata al Senato dal presidente Giacomo Lasorella.

L’aumento degli investimenti è principalmente attribuibile a un forte impulso verso la digitalizzazione e all’implementazione di tecnologie più avanzate. In particolare, gli investimenti nella rete fissa hanno giocato un ruolo cruciale in questo contesto, dimostrando l’importanza di infrastrutture solide e moderne per sostenere la crescita economica e la competitività del Paese.

Contributo al Pil e spesa della clientela

La Relazione dell’Agcom non si limita a fornire dati sugli investimenti, ma offre anche un quadro complessivo del settore. Un aspetto interessante è il contributo delle telecomunicazioni al prodotto interno lordo (Pil) italiano, che si attesta all’1,3% nel 2024, mantenendo una stabilità rispetto all’anno precedente. Questo dato evidenzia come, nonostante le sfide economiche globali, il settore delle tlc continui a essere un componente fondamentale dell’economia nazionale.

Inoltre, la spesa complessiva della clientela, che comprende sia i segmenti residenziali che quelli aziendali, ha mostrato una crescita dell’1,9%. Questo aumento della spesa è un segnale positivo, che indica un crescente interesse e utilizzo dei servizi di telecomunicazione da parte degli utenti, sia privati che aziendali. Le aziende, in particolare, stanno investendo sempre di più in soluzioni di comunicazione avanzate, necessarie per affrontare le sfide del mercato moderno e migliorare la propria efficienza operativa.

Copertura della rete ftth e digitalizzazione

Un altro punto saliente della Relazione è l’andamento della copertura della rete FTTH (Fiber To The Home), che ha raggiunto, al 31 dicembre 2024, il 70,7% delle famiglie italiane. Questo traguardo rappresenta un passo importante verso la completa digitalizzazione del Paese. La fibra ottica offre velocità di connessione superiori rispetto alle tecnologie precedenti, garantendo una navigazione più fluida e una migliore esperienza utente.

Il progresso nella copertura della fibra ottica è stato accompagnato da iniziative governative e da investimenti privati significativi. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha previsto risorse specifiche per la digitalizzazione delle infrastrutture, con l’obiettivo di accelerare la transizione verso una rete più moderna e performante. Questo piano è cruciale per garantire che l’Italia non resti indietro rispetto ai partner europei in termini di connettività e innovazione.

Sfide future e inclusione digitale

Inoltre, il settore delle telecomunicazioni è sempre più influenzato da tendenze globali come il 5G, che offre opportunità senza precedenti per lo sviluppo di nuovi servizi e applicazioni. Le reti di nuova generazione promettono di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia, consentendo applicazioni in tempo reale in settori come la salute, la mobilità e l’industria 4.0. La diffusione del 5G è già in corso e si prevede che avrà un impatto significativo sull’economia italiana, contribuendo a creare nuovi posti di lavoro e stimolando l’innovazione.

Tuttavia, nonostante i risultati positivi, esistono ancora sfide da affrontare. È fondamentale garantire che la digitalizzazione non crei disparità tra le diverse aree del Paese. Le regioni più rurali e svantaggiate devono essere integrate nel processo di digitalizzazione, affinché tutti i cittadini possano beneficiare delle nuove tecnologie. La questione della digital divide rimane una priorità per il governo e per le aziende del settore, che devono lavorare insieme per sviluppare soluzioni inclusive.

In conclusione, gli investimenti in infrastrutture tlc in Italia stanno vivendo un periodo di crescita e sviluppo. Con un aumento dell’8,7% rispetto all’anno precedente, il settore delle telecomunicazioni si sta preparando a un futuro sempre più digitalizzato. La combinazione di investimenti pubblici e privati, unita a politiche di inclusione, sarà fondamentale per garantire che l’Italia possa competere a livello globale nel panorama tecnologico sempre più dinamico e in evoluzione. La sfida sarà quella di continuare a investire in innovazione e di garantire che tutti i cittadini possano accedere ai benefici delle nuove tecnologie.