Scoperta rivoluzionaria: come l’IA e i satelliti identificano le discariche abusive con una precisione sorprendente

Giada Liguori

Luglio 17, 2025

Negli ultimi anni, la gestione dei rifiuti e la tutela dell’ambiente sono diventati temi di primaria importanza, non solo a livello politico, ma anche sociale. L’aumento delle discariche abusive e dei siti di smaltimento illecito ha spinto le autorità a cercare soluzioni innovative. Un approccio all’avanguardia è l’applicazione dell’intelligenza artificiale (IA) nell’analisi delle immagini satellitari, che ha dimostrato di scovare discariche abusive con un’accuratezza superiore al 90%.

Il progetto Perivallon e la sua importanza

Questa tecnologia innovativa è stata sviluppata dal Politecnico di Milano nell’ambito del progetto di ricerca internazionale Perivallon, finanziato dal programma Horizon Europe dell’Unione Europea. Coinvolge 24 partner provenienti da 12 Paesi, tra cui la Fondazione Safe, Arpa Lombardia e il Nucleo Ecologico dei Carabinieri. La collaborazione tra enti pubblici e privati ha reso possibile l’implementazione di questa tecnologia, che mira a migliorare il monitoraggio ambientale e a contrastare le ecomafie.

Come funziona l’analisi delle immagini satellitari

Uno degli aspetti più interessanti del progetto è l’uso di reti neurali e algoritmi avanzati per analizzare le immagini satellitari. Questi strumenti non solo rilevano discariche abusive, ma identificano anche depositi di rifiuti pericolosi in aree urbane, industriali e agricole. Questo approccio consente di passare da un monitoraggio sporadico a uno sistematico, migliorando significativamente la capacità di intervento delle autorità competenti.

I punti chiave includono:

  1. Dataset pubblico AerialWaste: il primo al mondo nel suo genere, scaricato oltre 6.500 volte da ricercatori internazionali.
  2. Algoritmi di IA: in grado di apprendere e adattarsi, migliorando costantemente la loro precisione.
  3. Sperimentazione con Arpa Lombardia: ha dimostrato come l’uso dell’IA possa ridurre drasticamente i tempi delle indagini.

Impatti sulla lotta alle discariche abusive

Grazie all’analisi rapida delle immagini satellitari, le autorità possono ora effettuare interventi in tempi molto più brevi, prevenendo danni irreversibili all’ecosistema e alla salute pubblica. Secondo Piero Fraternali e Giacomo Boracchi, esperti del Politecnico di Milano, “Grazie all’intelligenza artificiale e all’analisi delle immagini satellitari, oggi possiamo individuare segnali di illegalità ambientale su vasta scala, con rapidità e precisione”. Questo approccio non solo supporta le forze dell’ordine, ma fornisce anche alle agenzie per l’ambiente strumenti necessari per controlli sistematici del territorio.

Il fenomeno delle discariche abusive rappresenta un grave problema per l’Italia e per molti altri Paesi. Le ecomafie, organizzazioni criminali specializzate nel traffico di rifiuti, sfruttano le lacune del sistema di monitoraggio per smaltire illegalmente rifiuti tossici, mettendo a rischio la salute della popolazione e dell’ambiente.

L’implementazione di queste tecnologie non si limita all’Italia. I risultati ottenuti dal progetto Perivallon potrebbero avere applicazioni in tutta Europa e oltre, affrontando problematiche simili in altri Paesi e ampliando l’impatto positivo di questa iniziativa.

In sintesi, l’integrazione dell’intelligenza artificiale con l’analisi delle immagini satellitari offre una soluzione promettente e innovativa per la gestione dei rifiuti e la tutela dell’ambiente. Grazie a tecnologie all’avanguardia e alla collaborazione tra diversi enti, è possibile affrontare in modo più efficace il problema delle discariche abusive, proteggendo così il nostro territorio e la salute delle generazioni future.