Siria: i drusi prendono in mano la sicurezza di Sweida

Matteo Rigamonti

Luglio 17, 2025

La recente decisione del presidente siriano Ahmad al-Sharaa di trasferire la responsabilità del mantenimento della sicurezza a Sweida alle fazioni locali e agli sceicchi drusi segna un punto cruciale nella gestione della crisi in questa regione. La città, caratterizzata da una popolazione prevalentemente drusa, ha vissuto sanguinosi scontri settari che hanno sollevato preoccupazioni sulla stabilità della zona e sulla sicurezza dei suoi abitanti.

In un discorso televisivo, Sharaa ha sottolineato l’importanza di mettere gli interessi del popolo siriano al di sopra del caos, affermando: “Abbiamo deciso che le fazioni locali e gli sceicchi saggi si assumeranno la responsabilità del mantenimento della sicurezza a Sweida”. Questa scelta è dettata dalla necessità di evitare una nuova guerra su larga scala, considerando le violenze recenti che hanno colpito la regione.

scenari e mediazione internazionale

Sharaa ha delineato due possibili scenari per il futuro della regione:

  1. Una guerra aperta con l’entità israeliana, che comporterebbe gravi danni al popolo druso e alla stabilità della Siria.
  2. Dare agli anziani drusi e agli sceicchi l’opportunità di prioritizzare l’interesse nazionale.

Questa affermazione evidenzia la complessità della situazione in Siria, dove i conflitti regionali e le tensioni interne possono facilmente sfociare in violenza. Inoltre, il presidente ha elogiato il ruolo della mediazione statunitense, araba e turca, considerata cruciale per evitare un “destino incerto” per la regione.

tensioni e strategia locale

La tensione a Sweida è aumentata a causa di scontri tra gruppi armati, portando le forze governative a ritirarsi dopo un accordo di cessate il fuoco. Questo accordo rappresenta un tentativo di ripristinare la calma in una regione che ha visto un deterioramento della sicurezza e un incremento delle violenze tra tribù locali e gruppi armati. La comunità drusa, storicamente autonoma, si trova ora al centro di un conflitto che coinvolge dinamiche interne e tensioni regionali.

Il passaggio della responsabilità della sicurezza agli sceicchi drusi riflette una strategia mirata a stabilizzare l’area attraverso una governance locale più responsabile. Sharaa ha promesso di chiamare a rispondere i responsabili degli abusi contro il popolo druso, affermando che “il nostro popolo druso è sotto la protezione e la responsabilità dello Stato”. Questa dichiarazione evidenzia l’impegno del governo siriano a garantire la sicurezza dei suoi cittadini, nonostante le sfide significative che affronta.

prospettive future

La ritirata delle forze governative potrebbe rappresentare un tentativo di disinnescare le tensioni e consentire una gestione più autonoma della sicurezza da parte delle autorità locali. Questo passo potrebbe rivelarsi cruciale per la stabilità a lungo termine della regione. L’evoluzione della situazione a Sweida riflette le complessità del conflitto siriano, dove diverse etnie e religioni, unite alle ingerenze di attori esterni, rendono la situazione particolarmente delicata.

In questo contesto, il ruolo delle comunità locali diventa sempre più rilevante. La capacità delle fazioni druse di garantire la sicurezza nella loro regione non solo influenzerà la loro autonomia, ma avrà anche ripercussioni sulla geopolitica della Siria e del Medio Oriente. La gestione della sicurezza da parte degli sceicchi drusi potrebbe, quindi, diventare un elemento chiave per il futuro della regione.