Inps 2024: un avanzo record di 15 miliardi di euro

Matteo Rigamonti

Luglio 18, 2025

Il 2024 si chiude per l’INPS con risultati finanziari significativi, come evidenziato dal XXIV Rapporto annuale dell’istituto. L’avanzo di amministrazione, pari a 15.004 milioni di euro, rappresenta un indicatore importante della gestione finanziaria dell’ente previdenziale. Questo risultato è frutto di una differenza tra gli accertamenti, che ammontano a 573.128 milioni di euro, e gli impegni, pari a 558.123 milioni di euro. La gestione finanziaria di competenza mostra, infatti, un saldo positivo di 11.227 milioni di euro in parte corrente e di 3.777 milioni di euro in conto capitale.

Risultati della gestione finanziaria di cassa

La gestione finanziaria di cassa ha registrato riscossioni per un totale di 562.797 milioni di euro e pagamenti per 560.788 milioni di euro, realizzando un differenziale positivo di 2.009 milioni di euro. Questo risultato, sommato al fondo iniziale di cassa di 39.944 milioni di euro, porta a un avanzo complessivo di 41.953 milioni di euro, un dato che sottolinea la solidità finanziaria dell’INPS nel 2024.

L’avanzo di amministrazione, che ammonta a 121.803 milioni di euro, deriva dalla somma algebrica tra il fondo finale di cassa e i residui attivi e passivi. Inoltre, sul piano economico-patrimoniale, l’anno 2024 si chiude con un risultato di esercizio positivo di 1.029 milioni di euro, sebbene in peggioramento rispetto al 2023, quando il risultato era di 2.063 milioni di euro. Questo calo è significativo e si riflette in un disavanzo economico di 4.910 milioni di euro al netto delle assegnazioni alle riserve legali e al fondo di riserva dei Fondi di solidarietà.

Evoluzione del patrimonio netto dell’INPS

Un aspetto interessante da notare è l’evoluzione del patrimonio netto dell’INPS. Esso è passato da 29.784 milioni di euro all’inizio dell’esercizio a 35.313 milioni di euro al 31 dicembre 2024. Questa crescita è da attribuire principalmente al risultato d’esercizio conseguito e alla riduzione del debito per anticipazioni di tesoreria, un aspetto che dimostra la capacità dell’ente di gestire le proprie risorse in modo efficace.

Nel 2024, gli impegni assunti dall’INPS sono stati complessivamente pari a 558.123 milioni di euro. Di questi, 88.473 milioni di euro sono relativi a partite di giro, un dato che evidenzia la complessità delle operazioni gestite dall’ente. Le entrate accertate, invece, hanno raggiunto un totale di 573.128 milioni di euro, il che sottolinea un avanzamento rispetto agli esercizi anteriori e un miglioramento nella capacità di generare risorse.

Analisi delle entrate e uscite

Un elemento chiave che ha contribuito all’aumento dell’avanzo finanziario di parte corrente è l’incremento del 7,2% delle entrate correnti, che sono salite da 439.193 milioni a 470.772 milioni di euro. Contemporaneamente, le uscite correnti hanno registrato un aumento del 6,5%, passando da 431.526 milioni a 459.545 milioni di euro. Questo equilibrio tra entrate e uscite è fondamentale per garantire la sostenibilità del sistema previdenziale italiano.

Per quanto riguarda i movimenti in conto capitale, le entrate hanno raggiunto i 13.882 milioni di euro, mentre le uscite sono state pari a 10.105 milioni di euro, portando a un saldo positivo di 3.777 milioni di euro. Questo risultato riflette non solo una gestione oculata delle risorse, ma anche un approccio strategico volto a investire nel futuro del sistema previdenziale.

L’INPS, come ente previdenziale, ha il compito cruciale di garantire la protezione sociale ai cittadini italiani. Le scelte di gestione finanziaria e le politiche di spesa sono quindi fondamentali per assicurare la solidità del sistema e la sua capacità di rispondere alle esigenze di una popolazione in continua evoluzione. La gestione dell’avanzo, in particolare, è un indicatore della capacità dell’ente di affrontare le sfide future, fornendo risposte adeguate a un contesto economico sempre più complesso.

Il rapporto annuale non solo offre una panoramica dettagliata della situazione finanziaria dell’INPS, ma permette anche di riflettere sulle politiche adottate e sugli obiettivi futuri. Con il costante aumento della popolazione anziana e le sfide legate al mercato del lavoro, l’INPS si trova a dover pianificare strategie che assicurino la sostenibilità a lungo termine del sistema previdenziale. Il mantenimento di un avanzo positivo, così come la gestione attenta delle risorse, rappresentano passi fondamentali in questa direzione.

In conclusione, i risultati del 2024 offrono una base solida su cui costruire per il futuro, evidenziando l’importanza di una gestione finanziaria responsabile e proattiva, in grado di affrontare le sfide e le opportunità che si presenteranno nel panorama previdenziale italiano.