Il XXIV Rapporto annuale dell’INPS mette in luce un aumento significativo delle uscite per prestazioni istituzionali nel 2024, che raggiungeranno la cifra di 417.408 milioni di euro. Questo incremento di 19.345 milioni rispetto ai 398.063 milioni del 2023 è principalmente dovuto a maggiori spese per pensioni e per le prestazioni destinate alla famiglia. Analizzare questi dati è fondamentale per comprendere le dinamiche economiche e sociali del nostro Paese.
Aumento delle spese per pensioni
La spesa totale per pensioni nel 2024 è stimata in 320.593 milioni di euro, includendo 71.065 milioni di euro di trattenute fiscali. Questo trend di crescita annuale è influenzato da vari fattori, tra cui:
- Composizione demografica della popolazione.
- Aumento degli importi medi delle pensioni, dovuto al meccanismo di perequazione.
- L’aumento provvisorio delle pensioni del +5,4%, stabilito dal decreto del 20 novembre 2023 del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Questa perequazione è essenziale per garantire che il potere d’acquisto delle pensioni non venga eroso dall’inflazione, un aspetto cruciale per la stabilità economica dei pensionati.
Prestazioni per la famiglia e inclusione sociale
Per quanto riguarda le prestazioni per la famiglia, l’Assegno unico e universale (Auu) ha visto un adeguamento all’inflazione, con un incremento di 1.896 milioni di euro. Tuttavia, si registrano variazioni contrastanti:
- Assegno al nucleo familiare: diminuzione di 115 milioni di euro.
- Congedi parentali ordinari: aumento di 543 milioni di euro.
In generale, il sostegno al reddito rimane stabile, con un incremento di 505 milioni di euro. Tuttavia, le prestazioni di inclusione sociale mostrano un andamento complessivamente stabile, sebbene influenzato dall’esaurimento degli effetti normativi delle misure legate al Reddito e alla Pensione di Cittadinanza, che hanno registrato una diminuzione di 6.658 milioni di euro. Questa diminuzione è stata parzialmente compensata dall’entrata in vigore dell’Assegno di inclusione, ammontante a 4.442 milioni di euro.
Fattori demografici e socio-economici
Le uscite INPS sono influenzate da fattori demografici e socio-economici significativi. L’invecchiamento della popolazione italiana è un elemento cruciale, con un numero crescente di pensionati e una natalità in calo. Le politiche di sostegno alla famiglia e di inclusione sociale devono affrontare sfide legate all’aumento della povertà e delle disuguaglianze, risultando essenziali per garantire un livello adeguato di protezione sociale.
Inoltre, le recenti riforme del mercato del lavoro e del welfare hanno cercato di rispondere a queste sfide. Le prestazioni di disoccupazione e i congedi parentali sono elementi chiave per supportare le famiglie e incentivare la partecipazione al mercato del lavoro, specialmente in un contesto di continuo cambiamento tecnologico.
L’analisi delle uscite per prestazioni istituzionali dell’INPS nel 2024 offre uno spaccato significativo delle attuali tendenze e delle sfide future. È fondamentale monitorare e adattare le politiche per garantire un sistema previdenziale equo e sostenibile, capace di rispondere alle necessità di tutti i cittadini.