Milano resiste in Europa, ma Stellantis mostra segnali di debolezza

Giada Liguori

Luglio 18, 2025

Nella prima parte della mattinata, le Borse europee mostrano tendenze leggermente positive, con Parigi in testa, in rialzo dello 0,6%. Milano, dal canto suo, si mantiene in territorio positivo, oscillando attorno a un incremento di mezzo punto percentuale. Questo scenario di stabilità si inserisce in un contesto di mercati globali che, sebbene influenzati da vari fattori macroeconomici e geopolitici, sembrano trovare una certa resilienza.

Differenziale di rendimento e fiducia nell’economia italiana

Un elemento chiave da monitorare è il differenziale di rendimento tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, che si attesta attorno agli 86 punti base. Questo indicatore è cruciale per gli investitori, poiché riflette la percezione del rischio associato ai titoli di stato italiani rispetto a quelli tedeschi, considerati più sicuri. Un differenziale stabile può essere interpretato positivamente, suggerendo fiducia nei confronti dell’economia italiana.

Andamento della moneta e delle criptovalute

L’euro, intanto, sta mostrando segni di ripresa, scambiando a 1,16 contro il dollaro. Questo apprezzamento della moneta unica europea è particolarmente significativo, soprattutto in un periodo in cui gli investitori monitorano con attenzione le politiche monetarie delle banche centrali, in particolare la Federal Reserve statunitense e la Banca Centrale Europea. La forza dell’euro può anche influenzare le esportazioni europee, rendendo i prodotti europei relativamente più costosi per i compratori statunitensi.

Nel settore delle criptovalute, il Bitcoin continua a mantenere una posizione forte, attestandosi sui 120.000 dollari. Questo sviluppo è particolarmente interessante, dato che il Bitcoin ha visto un notevole aumento di interesse da parte di investitori istituzionali e retail, contribuendo a una crescente accettazione della criptovaluta come asset di valore. Tuttavia, il mercato delle criptovalute è noto per la sua volatilità, e gli investitori sono avvertiti di considerare i rischi associati.

Settore energetico e performance di Piazza Affari

Un’attenzione particolare va riservata al settore energetico, in seguito all’implementazione di un nuovo pacchetto di sanzioni da parte dell’Unione Europea nei confronti della Russia. Questo intervento ha avuto un impatto immediato sui mercati energetici, con il prezzo del gas che ha registrato un incremento dello 0,5%, arrivando a 34,5 euro per megawattora. Anche il petrolio ha visto un rialzo, con un aumento dello 0,4%, attestandosi a 67,8 dollari al barile.

In Piazza Affari, nel paniere principale, il titolo di Leonardo si distingue per la sua performance, registrando un incremento del 2,5% e raggiungendo un valore di 48,8 euro. Leonardo, uno dei principali attori nel settore della difesa e dell’aerospazio, beneficia probabilmente di un contesto geopolitico caratterizzato da crescenti tensioni e una domanda robusta di prodotti e servizi legati alla sicurezza nazionale.

Dopo il calo di ieri, anche i titoli di Bper Banca e della Popolare di Sondrio mostrano segnali di recupero, con un rimbalzo di un punto percentuale. Questi sviluppi sono indicativi di una certa stabilità nel settore bancario, che sta cercando di navigare attraverso un contesto economico complesso, caratterizzato da tassi di interesse in evoluzione e da una domanda di prestiti che continua a essere monitorata da vicino.

Al contrario, Stellantis, un colosso dell’industria automobilistica, sta affrontando una giornata difficile, con un calo del 2,6% e un valore che si attesta a 7,95 euro. Le ragioni di questo ribasso possono essere diverse: dalle sfide legate alla catena di approvvigionamento, alle pressioni per una transizione verso veicoli elettrici, fino alle incertezze economiche globali che influiscono sulla domanda di automobili.

Nonostante la debolezza di Stellantis, il mercato nel suo complesso mostra segni di resilienza, riflettendo un mix di ottimismo e cautela tra gli investitori. Le prossime ore potrebbero rivelarsi decisive per il trend di Piazza Affari e delle altre borse europee, mentre gli operatori di mercato continueranno a monitorare l’evoluzione della situazione economica e geopolitica sia a livello locale che globale.