Sette donne over 50 su dieci preoccupate per il benessere nella carriera a lungo termine

Matteo Rigamonti

Luglio 18, 2025

Negli ultimi anni, l’aspettativa di vita è aumentata in modo significativo, portando a un innalzamento dell’età pensionabile. Questo cambiamento ha generato preoccupazioni tra le lavoratrici over 50, che devono affrontare non solo le sfide professionali, ma anche le implicazioni legate al proprio benessere psicofisico. L’indagine “La sfida della Longevity”, condotta da Intoo, una società di Gi Group Holding, in collaborazione con Wyser, ha messo in luce queste problematiche.

Timori delle donne over 50

L’indagine rivela che il 66% delle donne senior esprime timori riguardo all’allungamento della vita lavorativa, un dato superiore alla media generale dei lavoratori over 50, fissata al 58%. Il timore principale per queste donne è la stanchezza psicofisica, evidenziata dal 72% delle intervistate, rispetto al 68% del totale degli over 50. Queste statistiche pongono in luce una questione cruciale: la longevità professionale può trasformarsi in una fonte di stress e ansia.

La preparazione delle aziende

Le aziende sembrano essere in gran parte impreparate ad affrontare queste sfide. Infatti, il 60% delle aziende non ha sviluppato strategie adeguate per gestire l’invecchiamento della forza lavoro. Inoltre, oltre un terzo dei lavoratori over 50 percepisce una scarsa attenzione da parte della propria azienda verso le esigenze dei dipendenti più anziani. Tra le donne senior, il 40% avverte questa mancanza di attenzione, e il 25% ha subito discriminazioni legate all’età, un numero che sale al 30% tra le donne manager.

Le responsabilità familiari

Il contesto lavorativo per le donne over 50 è ulteriormente complicato dalle responsabilità familiari. Molte di esse devono gestire non solo le proprie carriere, ma anche il caregiving per i familiari. Questo impegno spesso avviene in solitudine, aggravando il loro senso di precarietà. Alessandra Giordano, direttrice di Employability e Career Development di Intoo, sottolinea l’importanza di affrontare le questioni legate alla longevità lavorativa in modo proattivo, investendo in previdenza, salute e aggiornamento professionale.

La situazione occupazionale in Italia

Il tema dell’occupazione femminile è particolarmente significativo in Italia, dove il tasso di occupazione delle donne è fermo al 52,5%, ben 18 punti sotto rispetto a quello maschile. Le donne che partecipano al mercato del lavoro rappresentano un capitale umano prezioso, che deve essere sostenuto durante le transizioni tipiche della loro vita, come la maternità e le responsabilità di caregiving. Queste esperienze possono essere molto impegnative e richiedono un notevole dispendio di tempo ed energie, contribuendo a una maggiore preoccupazione per la loro longevità professionale.

In conclusione, il quadro emerso dall’indagine è allarmante e richiede un’azione urgente. Le donne over 50 devono essere supportate da politiche e pratiche che valorizzino la loro esperienza e il loro contributo. Se l’età è considerata un valore, è essenziale che le aziende si impegnino a creare ambienti di lavoro inclusivi e equi, affrontando le sfide della longevità lavorativa e garantendo un futuro professionale dignitoso per tutte le donne, indipendentemente dalla loro età.