Starliner: il volo del 2026 sarà un’avventura senza equipaggio

Giada Liguori

Luglio 18, 2025

Il progetto Starliner di Boeing, un ambizioso “taxi spaziale”, sta affrontando sfide significative che ne ritardano il progresso. La NASA ha recentemente confermato che il prossimo volo del veicolo spaziale è previsto non prima del 2026 e sarà probabilmente senza equipaggio. Questo annuncio è emerso durante una conferenza stampa in cui sono stati discussi i futuri test e le modifiche necessarie per garantire la sicurezza e l’affidabilità del veicolo.

Problemi tecnici e ritardi

Il primo volo di prova con equipaggio di Starliner, inizialmente programmato per l’estate del 2024, ha subito ritardi a causa di problemi tecnici. Gli astronauti Suni Williams e Butch Willmore hanno dovuto rimanere sulla Stazione Spaziale Internazionale (ISS) per un periodo prolungato di nove mesi, piuttosto che per pochi giorni come previsto. Questa situazione ha sollevato dubbi sulla prontezza del veicolo e sulla capacità di Boeing di rispettare le scadenze stabilite dalla NASA.

Negli ultimi mesi, Boeing ha lavorato intensamente su modifiche al design di Starliner, implementando:

  1. Nuove guarnizioni per prevenire perdite di elio.
  2. Barriere termiche per gestire il surriscaldamento dei propulsori.

Le speranze di completare i test presso la White Sands Test Facility nel New Mexico entro la fine del 2023 sono state abbandonate.

Prospettive future per Starliner

Steve Stich, responsabile del programma per le attività commerciali con equipaggio della NASA, ha dichiarato: “Stiamo lavorando per un volo con Starliner già all’inizio del prossimo anno”. Tuttavia, ha anche sottolineato che “l’obiettivo finale è avviare i voli di rotazione dell’equipaggio con Starliner”, che non inizieranno prima della fine del 2024. Questo implica che, prima di qualsiasi volo con equipaggio, ci sarà una forte probabilità di eseguire un volo cargo per testare ulteriormente il veicolo in condizioni operative.

Nonostante i ritardi e l’imminente dismissione della ISS, la NASA continua a considerare Starliner un’alternativa valida al veicolo Dragon di SpaceX. Attualmente, non esiste una garanzia che SpaceX continuerà a operare il suo veicolo nel prossimo decennio, rendendo Starliner un’opzione cruciale per le future stazioni spaziali private.

Sfide e opportunità nel settore spaziale

La situazione attuale di Starliner evidenzia le sfide che molte aziende affrontano nel settore spaziale. Boeing ha già affrontato una lunga serie di problemi con Starliner, il cui primo volo di prova nel 2019 non ha completato la missione programmata a causa di un errore di programmazione. Da allora, la compagnia ha lavorato per correggere questi problemi, ma i ritardi continuano a persistere.

L’importanza di Starliner va oltre il suo ruolo di “taxi spaziale”. Questo veicolo rappresenta un passo fondamentale verso l’espansione della presenza umana nello spazio. Con l’obiettivo di supportare non solo le missioni verso la ISS, ma anche verso future stazioni spaziali e potenziali esplorazioni verso la Luna e Marte, Starliner ha il potenziale per diventare un elemento chiave nell’esplorazione spaziale.

Inoltre, la NASA ha avviato iniziative per stimolare la concorrenza nel settore dei trasporti spaziali commerciali. In un contesto in cui SpaceX ha già conquistato una posizione di leader indiscussa, il successo di Starliner potrebbe diversificare le opzioni di trasporto disponibili per le missioni spaziali, un aspetto cruciale in vista di progetti ambiziosi come il programma Artemis.

Con l’attenzione crescente verso l’esplorazione dello spazio e l’interesse per le missioni abitabili oltre la Terra, le aspettative nei confronti di Starliner rimangono alte. Gli sviluppi futuri, le modifiche tecniche e la pianificazione delle missioni saranno cruciali per determinare se questo “taxi spaziale” potrà finalmente decollare e dimostrare il suo valore nel panorama aerospaziale.