Eszterhas rivela i dettagli sul reboot di Basic Instinct

Giada Liguori

Luglio 19, 2025

Hollywood si prepara a rivivere uno dei suoi classici più amati con il reboot di Basic Instinct, un film che ha segnato un’epoca negli anni ’90. Joe Eszterhas, il talentuoso sceneggiatore del thriller erotico originale del 1992, è attualmente al lavoro su questo nuovo progetto, che promette di portare freschezza e provocazione al grande schermo. La notizia è particolarmente interessante poiché i diritti del film originale sono stati recentemente acquisiti da Amazon MGM Studios, in collaborazione con Scott Stuber, un produttore di spicco con un passato di successo anche in Netflix.

Un compenso da record per Eszterhas

Eszterhas, che ha superato gli ottant’anni, ha firmato un contratto che prevede un compenso iniziale di 2 milioni di dollari, cifra che potrebbe raddoppiare se il film dovesse effettivamente arrivare nelle sale. Questo annuncio ha generato un certo scalpore, considerando che il film originale, con la sua celebre scena in cui Sharon Stone incrocia le gambe, è diventato un cult. La performance di Stone nei panni di Catherine Tramell, insieme a quella di Michael Douglas come detective Nick Curran, ha catturato l’attenzione del pubblico e ha lasciato un’impronta indelebile nella cultura pop.

Un progetto “anti-woke”

Fonti vicine a Eszterhas indicano che il nuovo progetto sarà descritto come “anti-woke”, un termine che suggerisce una nostalgia per le rappresentazioni più audaci del passato. In un’intervista a The Wrap, Eszterhas ha risposto ai critici riguardo alla sua capacità di scrivere un thriller sexy a 80 anni, affermando: “Le voci sulla mia impotenza cinematografica sono esagerate e ageiste”. Ha anche descritto il suo partner di scrittura come “l’omino perverso che vive da qualche parte dentro di me”, dimostrando che la sua creatività non è diminuita con l’età.

Un futuro incerto ma promettente

La domanda che tutti si pongono è: Catherine Tramell tornerà per questo reboot? Nel 2006, un sequel diretto da Michael Caton-Jones ha tentato di riaccendere l’interesse per la storia, ma senza il coinvolgimento di Eszterhas, e si è rivelato un fiasco sia di critica che al botteghino. L’originale, invece, ha incassato circa 352 milioni di dollari, un numero che, con l’inflazione, supera gli 800 milioni.

L’entusiasmo di Eszterhas per il progetto è palpabile e il suo approccio provocatorio potrebbe rappresentare una boccata d’aria fresca in un panorama cinematografico sempre più attento a questioni di rappresentanza. La sua abilità nel mescolare suspense e sensualità potrebbe attrarre non solo i fan del film originale, ma anche una nuova generazione di spettatori.

In un’epoca in cui i reboot e i remake dominano il panorama cinematografico, Basic Instinct offre una base solida su cui costruire. Se Eszterhas riuscirà a catturare l’essenza di ciò che ha reso il film originale così memorabile, il suo nuovo capitolo potrebbe non solo rivelarsi un successo commerciale, ma anche riaccendere un dibattito culturale su temi di sessualità, potere e desiderio. La sfida sarà mantenere la giusta dose di audacia e provocazione che ha caratterizzato l’originale, senza cadere in trappole narrative datate o inappropriate.