Job Film Days celebra Paolo Griseri con un evento speciale

Giada Liguori

Luglio 19, 2025

Dal 30 settembre al 5 ottobre, Torino si prepara ad accogliere la sesta edizione del Job Film Days, un festival dedicato al mondo del lavoro attraverso il linguaggio del cinema e della narrazione visiva. Quest’anno, l’immagine guida dell’evento, intitolata “Verso Torino”, è stata realizzata da Roberto Grossi, un illustratore e autore di graphic novel emergente nel panorama artistico contemporaneo. Il manifesto, con il suo stile originale e accattivante, cattura l’essenza del festival, un luogo di incontro tra arte e riflessione sociale.

Collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti

Una delle novità più significative di quest’edizione è la collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti del Piemonte, che arricchisce il programma con eventi di grande spessore culturale. Il 3 ottobre si terrà un evento dedicato al ruolo fondamentale del giornalista nel raccontare il lavoro, in memoria di Paolo Griseri, un giornalista e scrittore noto per il suo impegno nel raccontare le storie di vita e lavoro delle persone. Griseri, scomparso nel 2021, ha lasciato un segno indelebile nel campo del giornalismo, affrontando con sensibilità e competenza le tematiche sociali e lavorative. Questo tributo non solo onora la sua memoria, ma invita a riflettere sull’importanza del giornalismo nell’era contemporanea, dove la narrazione del lavoro assume un significato cruciale.

Unione di cinema e discussione

Il Job Film Days si distingue per la sua capacità di unire cinema, documentario e discussione, creando un ambiente stimolante per il dibattito su temi cruciali legati al mondo del lavoro. Quest’anno, il festival inaugura una nuova finestra sul documentario grazie alla collaborazione con ZaLab View, una piattaforma online dedicata alla diffusione di opere cinematografiche di giovani registe e registi. Questa iniziativa rappresenta un’occasione imperdibile per gli appassionati di cinema e per chiunque sia interessato a esplorare le sfide e le speranze legate al mondo del lavoro.

Negli ultimi anni, dal 2020 al 2023, sono state selezionate sette opere che affrontano queste tematiche con uno sguardo fresco e innovativo, permettendo al pubblico di vedere il lavoro da prospettive diverse. I documentari presentati non solo narrano le vicende di individui e collettivi, ma offrono anche uno spaccato delle evoluzioni sociali e culturali che caratterizzano il mercato del lavoro contemporaneo.

Premio Speciale e riflessioni sul futuro

Durante il festival, ZaLab View conferisce un Premio Speciale al miglior documentario presentato nella sezione di concorso “Lavoro 2025”. Questo riconoscimento premia l’arte e la creatività dei giovani filmmaker e mette in evidenza la necessità di un confronto continuo sulle dinamiche lavorative che influenzano la società odierna. La sezione “Lavoro 2025” si propone di stimolare una riflessione sulle prospettive future del lavoro, invitando i partecipanti a considerare come le nuove tecnologie, la globalizzazione e i cambiamenti sociali stiano modellando le professioni e le esperienze lavorative.

Il Job Film Days non è solo un festival di cinema, ma un vero e proprio laboratorio di idee e narrazioni. Tra proiezioni, incontri, dibattiti e workshop, il pubblico avrà l’opportunità di interagire con esperti del settore, registi, giornalisti e professionisti per discutere questioni attuali e rilevanti. L’evento di quest’anno si preannuncia particolarmente ricco e variegato, cercando di attrarre un pubblico ampio e diversificato, dai professionisti del settore agli studenti, dai cinefili agli appassionati di giornalismo.

In un periodo storico in cui il lavoro sta vivendo trasformazioni radicali a causa di fattori economici, tecnologici e sociali, eventi come il Job Film Days sono di fondamentale importanza. Offrono uno spazio di discussione e analisi, permettendo di comprendere meglio le sfide attuali e future. La combinazione di cinema, documentario e giornalismo crea un mosaico di narrazioni che arricchisce il dibattito pubblico e invita a riflettere sul significato profondo del lavoro nella nostra società.

Con l’approssimarsi dell’inizio del festival, l’attesa cresce. Non perdere l’occasione di vivere un’esperienza unica, arricchente e stimolante, che promette di lasciare un’impronta significativa nel panorama culturale torinese e non solo.