Trump sfida Wsj, News Corp e Murdoch con una causa per diffamazione

Matteo Rigamonti

Luglio 19, 2025

Donald Trump, l’ex presidente degli Stati Uniti, ha recentemente avviato un’azione legale contro il Wall Street Journal, News Corp e il loro fondatore Rupert Murdoch, accusandoli di diffamazione e calunnia. La causa, depositata in Florida, si concentra su un articolo del Wall Street Journal che menzionava una lettera indirizzata a Jeffrey Epstein, il noto finanziere e criminale sessuale, suscitando un acceso dibattito sulle relazioni di Trump con Epstein.

La lettera ha riacceso l’attenzione su Epstein, un uomo che ha accumulato un’infame reputazione per i suoi legami con figure potenti e influenti. Epstein, morto in carcere nel 2019 mentre aspettava il processo per traffico sessuale, ha avuto rapporti con diverse celebrità, politici e uomini d’affari. La sua morte ha alimentato teorie del complotto riguardo a chi potesse essere complice delle sue attività illecite.

Le accuse di Trump

L’articolo del Wall Street Journal, secondo quanto riportato dai media americani, suggeriva che Trump avesse avuto rapporti più stretti con Epstein rispetto a quanto affermato in precedenza. Questa affermazione ha scatenato la reazione immediata di Trump, il quale ha sostenuto che il pezzo fosse impreciso e malevolo, volto a danneggiare la sua reputazione. Nel documento legale, Trump accusa il Wall Street Journal di aver pubblicato informazioni false e ingannevoli, portando alla diffusione di fake news che avrebbero potuto minare la sua immagine pubblica.

La retorica contro i media

Trump, noto per la sua retorica aggressiva contro i media, ha spesso accusato i giornalisti di distorcere la verità e di avere un pregiudizio contro di lui. La sua causa si inserisce in un contesto più ampio di tensione tra il mondo dell’informazione e il suo governo, un tema ricorrente durante la sua presidenza dal 2017 al 2021. Durante quel periodo, Trump ha lanciato numerose accuse contro i media, definendoli “nemici del popolo” e denunciando i presunti attacchi alla libertà di espressione.

Le implicazioni legali

Trump ha richiesto un risarcimento danni, anche se non è stata rivelata l’ammontare esatto. La causa potrebbe avere ripercussioni significative non solo per Trump e per le entità coinvolte, ma anche per il panorama mediatico statunitense, già minato da polemiche e divisioni. In un contesto in cui i lettori sono sempre più scettici riguardo alle fonti di notizie, azioni legali come questa possono influenzare la percezione pubblica dei media e dei loro contenuti.

La causa è stata accolta con interesse dai commentatori politici e dai giuristi, molti dei quali si chiedono se Trump possa effettivamente avere successo in un’azione legale di questo tipo. Le questioni di diffamazione, specialmente quando coinvolgono personaggi pubblici, sono notoriamente complesse e richiedono una dimostrazione chiara che le affermazioni fatte siano state false e dannose. Inoltre, l’argomento della “verità” nelle affermazioni giornalistiche è spesso oggetto di dibattito legale e può complicare ulteriormente la situazione.

Rupert Murdoch, fondatore di News Corp, è una figura controversa nel panorama mediatico. La sua influenza si estende ben oltre il Wall Street Journal, toccando numerosi altri media, tra cui Fox News, spesso al centro di dibattiti riguardanti l’imparzialità e l’integrità delle notizie.

La causa di Trump non è solo un’altra battaglia legale, ma un riflesso delle tensioni persistenti tra il potere politico e il mondo dell’informazione. Con l’elezione presidenziale del 2024 che si avvicina, l’attenzione mediatica su Trump e sulle sue azioni legali è destinata a crescere. La sua capacità di utilizzare il sistema legale per difendere la sua immagine e la sua reputazione potrebbe avere un impatto significativo sulla sua campagna e sulla sua posizione nel partito repubblicano.

In un contesto in cui la disinformazione e le fake news sono diventati temi centrali nel dibattito pubblico, la causa di Trump contro il Wall Street Journal e News Corp potrebbe anche riaccendere la discussione su come le notizie vengono prodotte e consumate negli Stati Uniti. La questione della responsabilità dei media nella diffusione di informazioni accurate e veritiere è più che mai attuale, e questo caso potrebbe rappresentare un punto di svolta nel modo in cui i media e i politici interagiscono.