Aurora Litardi di Tor Vergata vince la borsa ‘Amazon Women in Innovation’

Matteo Rigamonti

Luglio 20, 2025

La presenza femminile nelle discipline STEM (Scienze, Tecnologia, Ingegneria e Matematica) continua a essere un argomento di grande rilevanza, nonostante i progressi degli ultimi anni. In questo contesto, la storia di Aurora Litardi, giovane studentessa di Ingegneria Informatica all’Università degli Studi di Roma Tor Vergata, si distingue come un esempio di talento e determinazione. Aurora è la vincitrice della settima edizione della borsa di studio ‘Amazon Women in Innovation’, un’iniziativa di Amazon che mira a incoraggiare le giovani donne a intraprendere carriere nel settore dell’economia digitale e dell’innovazione.

La borsa di studio e le opportunità

La borsa di studio offre un finanziamento di 6.000 euro per l’anno accademico 2024/25, con possibilità di rinnovo per i successivi due anni. Oltre al supporto economico, le vincitrici, tra cui Aurora, hanno accesso a un programma di mentorship con un manager di Amazon. Questo aspetto è cruciale, poiché fornisce alle studentesse strumenti pratici per affrontare il mondo del lavoro, come:

  1. Redazione di un curriculum efficace
  2. Tecniche per affrontare i colloqui di lavoro
  3. Opportunità di networking

Il percorso di Aurora

Aurora, che ha solo 19 anni e vive a Roma, ha sempre avuto una forte attrazione per il mondo dell’informatica. La sua passione è emersa durante le scuole medie, dove ha iniziato a sperimentare con i primi linguaggi di programmazione, proseguendo il suo percorso durante il liceo con un potenziamento informatico. Nonostante sia una delle poche ragazze nel suo corso, non ha mai sentito la pressione di essere in un ambiente prevalentemente maschile, grazie al supporto dei docenti e della sua famiglia.

Aurora ha recentemente condiviso il suo entusiasmo per la borsa di studio, evidenziando come questa opportunità non solo la aiuterà a sostenere i suoi studi, ma le permetterà anche di considerare esperienze di studio all’estero per migliorare le sue competenze linguistiche. “Già alle medie avevo deciso che avrei studiato Ingegneria Informatica. Era una scelta chiara, mi vedevo perfettamente in quel mondo”, racconta. “Quando ho scoperto la borsa di studio Amazon Women in Innovation, ho deciso di candidarmi, anche se non mi aspettavo davvero di vincere.”

Un messaggio di ispirazione

Il messaggio di Aurora alle giovani studentesse è chiaro e motivante: seguire la propria strada senza farsi intimidire. “È vero, l’ambiente STEM è ancora a prevalenza maschile, ma se nessuna fa il primo passo, le cose non cambieranno mai. Non servono iniziative straordinarie, basta normalizzare la nostra presenza”, afferma con convinzione. La sua esperienza dimostra che, con il giusto supporto e una mentalità aperta, le ragazze possono eccellere in campi tradizionalmente dominati dagli uomini.

Rita Malavasi, responsabile delle Relazioni Istituzionali di Amazon.it, ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: “Con Amazon Women in Innovation vogliamo sostenere il talento femminile nelle discipline STEM, contribuendo concretamente a ridurre il divario di genere nella tecnologia e nell’innovazione.” La borsa di studio è parte di un programma più ampio che coinvolge sette atenei italiani, tra cui l’Università degli Studi di Cagliari, l’Università degli Studi di Catania e il Politecnico di Milano.

Dal suo lancio nel 2018, il programma ha già premiato 33 giovani studentesse attraverso borse di studio e percorsi di mentorship. Queste iniziative non solo forniscono supporto finanziario, ma anche l’opportunità di sviluppare competenze pratiche e di networking, fondamentali per il futuro professionale. Le vincitrici non solo ricevono un aiuto immediato, ma diventano parte di una rete di donne che possono ispirarsi a vicenda e contribuire al cambiamento nella percezione delle donne nelle STEM.

La storia di Aurora Litardi rappresenta un chiaro esempio di come le opportunità possano cambiare il percorso di vita di una giovane donna. La sua determinazione e passione per l’informatica la porteranno lontano, e il riconoscimento ricevuto non è solo un traguardo personale, ma un passo importante verso la normalizzazione della presenza femminile nel settore tecnologico. In un mondo dove il gap di genere è ancora significativo, iniziative come quelle di Amazon sono fondamentali per costruire un futuro più inclusivo e equo.

La testimonianza di Aurora e il suo percorso educativo sono una fonte di ispirazione per molte altre giovani donne che desiderano intraprendere carriere nelle discipline STEM e nel mondo dell’innovazione. La speranza è che sempre più ragazze si sentano motivate a seguire il suo esempio e a contribuire attivamente a un cambiamento duraturo.