Nell’ambito del recente congresso nazionale della Cisl, la segretaria generale Daniela Fumarola ha lanciato un appello forte e chiaro al governo, esortandolo a trasformare le buone intenzioni in azioni concrete. Con una visione strategica focalizzata sullo sviluppo, la sostenibilità sociale e il lavoro, Fumarola ha proposto un “contratto nazionale” che impegni sia l’esecutivo che le parti sociali a lavorare insieme verso obiettivi condivisi. Questo approccio mira a garantire un progresso tangibile in un periodo in cui l’Italia affronta sfide economiche e sociali significative.
La costruzione di una coalizione ampia
Durante il suo intervento, Fumarola ha enfatizzato l’importanza di costruire una coalizione ampia per sostenere questa strategia. “Non è più tempo di alibi o di pregiudiziali”, ha affermato, sottolineando che chi decide di non partecipare a questo percorso si assume la responsabilità di auto-escludersi da un cammino che si basa sull’etica della cooperazione. La leader della Cisl ha chiarito che il dialogo è fondamentale e ha accolto con favore l’apertura al dialogo sociale mostrata dalla premier Giorgia Meloni.
Un contratto nazionale come risposta alle crisi
La richiesta di un contratto nazionale risponde a una necessità urgente: creare un quadro di riferimento chiaro e condiviso per affrontare le molteplici crisi che l’Italia sta vivendo. Le crisi includono:
- Difficoltà economiche
- Questioni legate al lavoro
- Emergenza sanitaria da COVID-19
Fumarola ha insistito sul fatto che gli impegni assunti devono concretizzarsi rapidamente, trasformandosi in un percorso reale e necessario per guidare il cambiamento.
La centralità del dialogo sociale
La Cisl, storicamente un sindacato di massa, ha sempre sostenuto la centralità del dialogo sociale come strumento per risolvere i conflitti e promuovere il benessere collettivo. In questo contesto, l’approccio di Fumarola riflette una volontà di superare le divisioni e di trovare un terreno comune su cui costruire un futuro migliore per i lavoratori e per il paese. La leader sindacale ha sottolineato l’importanza di una crescita inclusiva, capace di coinvolgere tutti i cittadini, senza lasciare indietro nessuno.
L’importanza di investire nelle persone
Inoltre, la Cisl ha sempre sostenuto l’importanza di investire nelle persone e nelle loro competenze. In un mondo del lavoro in continua evoluzione, la formazione e l’aggiornamento professionale sono diventati fondamentali per garantire occupabilità e dignità lavorativa. Fumarola ha ribadito che le politiche occupazionali devono essere orientate a creare opportunità per tutti, in particolare per i giovani e per le categorie più vulnerabili.
Il messaggio di Fumarola non è rivolto solo al governo, ma anche alle imprese e alla società civile. Lavorare insieme per costruire un futuro migliore è una responsabilità condivisa. La Cisl si propone quindi come un attore attivo e propositivo, pronto a collaborare con tutte le forze in campo per realizzare un cambiamento significativo e duraturo.
Concludendo, l’intervento di Daniela Fumarola rappresenta un momento di svolta nel dibattito pubblico italiano. La richiesta di un contratto nazionale per lo sviluppo e la sostenibilità sociale è una chiamata alle armi per tutti gli attori del sistema: governo, sindacati, imprese e cittadini. Solo attraverso il dialogo e la cooperazione si potrà costruire un futuro migliore per l’Italia, all’insegna della responsabilità e della dignità lavorativa.