Un passo in più: scoprendo storie al Festival Documentario Visioni dal Mondo

Giada Liguori

Luglio 20, 2025

Milano si prepara a riaccendere i riflettori sul cinema del reale con l’undicesima edizione del Festival Internazionale del Documentario Visioni dal Mondo, che si svolgerà dall’11 al 14 settembre 2025. Questo evento, ideato e diretto da Francesco Bizzarri e con la direzione artistica di Maurizio Nichetti, si propone di offrire uno spazio di riflessione e confronto su temi attuali attraverso il linguaggio del documentario. Il festival, che ha acquisito negli anni una reputazione di primaria importanza nel panorama culturale italiano e internazionale, accoglierà un pubblico di appassionati, professionisti del settore e neofiti, invitandoli a esplorare le storie che il mondo ha da raccontare.

Il tema dell’edizione: un passo in più

Il tema di quest’edizione, “Un passo in più”, si configura come un appello a non rimanere indifferenti di fronte alle sfide contemporanee. In un periodo caratterizzato da crisi globali – che spaziano dalla guerra all’instabilità politica, dalla crisi ecologica alla giustizia sociale – il festival si fa portavoce di una necessità urgente: quella di guardare oltre l’apparente, di interrogarsi con uno sguardo critico e consapevole. Non si tratta solamente di una riflessione passiva, ma di un invito a prendere parte attivamente al cambiamento, promuovendo un futuro più sostenibile e giusto.

I documentari in programma

I 36 documentari in programma, provenienti sia dall’Italia che dall’estero, affrontano tematiche di grande rilevanza, proponendo narrazioni che sfidano le convenzioni e stimolano il dibattito. Tra le opere presentate, ci sono film che esplorano i conflitti in corso in diverse parti del mondo, analizzano le conseguenze delle scelte politiche sui cittadini e mettono in luce le lotte per la giustizia sociale. Ogni proiezione sarà un’opportunità per riflettere, discutere e, perché no, anche agire.

Ecco alcune delle tematiche affrontate dai documentari:

  1. Conflitti globali e le loro conseguenze.
  2. Giustizia sociale e lotte dei cittadini.
  3. Crisi ecologica e sostenibilità.

Location e interazioni

Il visual di quest’edizione del festival è altrettanto evocativo. Il manifesto raffigura una figura umana in controluce, che avanza verso un raggio di luce che squarcia il buio. Questa immagine potente diventa simbolo di scoperta, consapevolezza e di un passaggio verso nuove visioni. È una metafora di crescita personale e collettiva, che invita a prendere in mano il proprio destino e a non lasciarsi sopraffare dall’oscurità dell’indifferenza.

Le proiezioni si terranno in luoghi emblematici della città, come il Teatro e Palazzo Litta, la Cineteca Milano Arlecchino e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci. Questi spazi non solo offrono un contesto suggestivo per la visione dei film, ma diventano anche punti di incontro per il pubblico e gli autori, favorendo il dialogo e lo scambio di idee. Durante il festival, infatti, sono previste anche tavole rotonde, incontri con i registi e dibattiti che permetteranno di approfondire i temi trattati nei documentari.

La scelta di Milano come palcoscenico per questo festival non è casuale. La città, che ha una lunga tradizione nel campo della cultura e dell’arte, si conferma come un hub vitale per la creatività e l’innovazione. Con la sua vivace scena culturale e la presenza di diverse istituzioni artistiche, Milano è il luogo ideale per ospitare eventi che stimolano la riflessione e l’impegno sociale.

In un contesto globale in continua evoluzione, “Un passo in più” si propone di essere un faro di speranza e cambiamento. Le storie raccontate attraverso il documentario hanno il potere di trasformare la nostra comprensione del mondo, di sensibilizzarci su questioni urgenti e di ispirarci a diventare agenti di cambiamento. Il festival non è solo un’occasione per vedere film, ma anche un’opportunità per connettersi con altri, per riflettere sulla propria posizione nel mondo e per scoprire come ciascuno di noi possa contribuire a un futuro migliore.

Quest’edizione del festival sarà un’occasione imperdibile per immergersi in narrazioni che sfidano le convenzioni e ampliano la nostra visione del mondo. Ogni film selezionato rappresenta un passo in più verso una maggiore consapevolezza e responsabilità collettiva. L’invito è chiaro: non si tratta solo di guardare, ma di agire, di essere parte attiva di un cambiamento necessario.

Con una programmazione ricca e variegata, Visioni dal Mondo si conferma come uno degli appuntamenti più attesi dell’anno, capace di attrarre cinefili e semplici curiosi. Questo festival non è solo un evento di cinema, ma un movimento che invita tutti a riflettere, a discutere e a contribuire a un dialogo globale su temi fondamentali per il nostro tempo.