Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre 2023, la Russia ha lanciato un attacco aereo combinato su larga scala contro l’Ucraina, segnando un’escalation significativa nel conflitto in corso. Secondo quanto riportato dai media locali, droni d’attacco e missili sono stati lanciati da diverse basi russe, causando esplosioni in molte regioni del paese. A Kiev, un attacco ha provocato la morte di una persona e il ferimento di un’altra, evidenziando il grave rischio per i civili in questo conflitto prolungato.
Attacco aereo e droni russi
Il capo della Kmva, Timur Tkachenko, ha dichiarato che droni russi sono stati avvistati in numerose aree, tra cui Kharkiv, Chernihiv, Kiev, Sumy, Dnipropetrovsk, Poltava, Zaporizhzhia e Kherson. Dopo che lo stato di allerta era stato dichiarato intorno alle 23:00 ora locale, l’Aeronautica Militare ucraina ha attivato la difesa aerea solo quaranta minuti dopo. Questo ha dato il via a una serie di eventi drammatici:
- Venticinque minuti dopo, diversi bombardieri strategici Tu-95 sono decollati dall’aeroporto di Olenya, nella regione di Murmansk.
- Le sirene d’allerta hanno riempito i cieli mentre i droni si dirigevano verso diverse località strategiche, tra cui Boryspil, Hlevakha, Vasylkiv e Brovary.
- Alle 2:18, la situazione è diventata critica con il lancio di missili da crociera Kalibr dal Mar Nero verso Kiev.
Conseguenze degli attacchi
In seguito a questo attacco, il tetto di un edificio non residenziale nel quartiere Darnytskyi di Kiev è andato in fiamme, segno della devastazione portata dalla guerra. A Kharkiv, almeno undici edifici nel distretto di Kyivskyi hanno subito danni, anche se, fortunatamente, non sono state segnalate vittime in quella regione. Tuttavia, la situazione è continuata a deteriorarsi:
- Alle 3:00, la Russia ha lanciato missili aerobalistici ipersonici Kh-47M2 Kinzhal da aerei MiG-31K, mirati verso Kiev e Rivne/Dubno.
- Verso le 3:50, i missili lanciati da aerei strategici sono entrati nello spazio aereo ucraino, attraversando le regioni di Kharkiv e Poltava.
Alle 4:20, Kiev è stata scossa da una serie di potenti esplosioni, segno che l’attacco era in pieno svolgimento. Solo pochi minuti dopo, sono stati confermati missili balistici in rotta verso la città. Intorno alle 5 del mattino, le autorità ucraine hanno confermato la morte di una persona e il ferimento di un’altra a Kiev, un triste promemoria dell’impatto devastante della guerra sulla vita civile.
Reazioni e sviluppo internazionale
Le notizie dall’Ucraina non sono state le sole a destare preoccupazione; anche Mosca ha subito attacchi da droni ucraini per la quinta notte consecutiva. In particolare, il governatore dell’Oblast di Rostov, Yuri Slyusar, ha segnalato un incendio in una stazione ferroviaria a causa di detriti di droni. Nella capitale russa, le difese aeree hanno abbattuto un totale di cinque droni, mentre gli aeroporti di Mosca, Domodedovo e Zhukovsky hanno dovuto imporre restrizioni ai voli.
In un contesto internazionale più ampio, le tensioni non si limitano solo al conflitto terrestre. Pechino ha criticato le nuove sanzioni imposte dall’Unione Europea contro la Russia, sostenendo che queste misure, che includono obiettivi cinesi, sono “errate” e in contraddizione con il consenso raggiunto tra i leader cinesi e dell’UE. Secondo un portavoce del Ministero del Commercio cinese, queste azioni hanno avuto un impatto negativo sulle relazioni economiche e commerciali tra Cina e UE.
Questo attacco rappresenta un ulteriore passo verso l’escalation del conflitto, con gravi conseguenze per la popolazione civile e una crescente instabilità nella regione. La comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, mentre i civili continuano a subire le conseguenze di una guerra che sembra non avere fine.