Navigli: l’italiano alla guida della conferenza mondiale sull’intelligenza artificiale

Matteo Rigamonti

Luglio 21, 2025

L’intelligenza artificiale (IA) e il Natural Language Processing (NLP) stanno emergendo come temi di fondamentale importanza nel panorama tecnologico e accademico globale. In questo contesto, Roberto Navigli, professore di Intelligenza Artificiale presso l’Università La Sapienza di Roma, si distingue per il suo ruolo di leadership nella comunità scientifica internazionale. Di recente, è stato nominato presidente del meeting mondiale 2025 dell’Association for Computational Linguistics (ACL), una delle conferenze più prestigiose nel campo dell’IA e del NLP, che si svolgerà a Vienna dal 27 luglio al 1° agosto 2025.

La nomina di Navigli è stata accolta con entusiasmo dalla comunità accademica italiana. La rettrice dell’Università La Sapienza, Antonella Polimeni, ha evidenziato l’importanza di questo riconoscimento, affermando che “la presenza di un nostro docente alla guida di una conferenza così importante riconosce la lunga tradizione della Sapienza nell’ambito dell’intelligenza artificiale”. Questo evento si colloca in un contesto di continua innovazione e progresso per l’ateneo romano, che ha recentemente lanciato il modello linguistico nazionale Minerva e ha istituito un corso di laurea dedicato all’IA, uno dei primi in Italia.

il modello linguistico minerva

Il modello Minerva, rilasciato nel 2024, rappresenta una pietra miliare nel campo dell’elaborazione del linguaggio naturale per la lingua italiana. Si tratta di una famiglia di modelli progettati e addestrati da zero, utilizzando fonti aperte con un totale di circa 2000 miliardi di parole, equivalenti a oltre 20 milioni di romanzi. Questo progetto ambizioso ha l’obiettivo di fornire fondamenta solide e trasparenti per i sistemi di intelligenza artificiale, applicabili in vari settori, dalla comprensione del linguaggio naturale alla generazione di testo e alla traduzione automatica. Grazie a Minerva, ricercatori, enti pubblici, aziende e sviluppatori possono accedere a risorse preziose che promuovono la ricerca e l’innovazione.

il meeting di vienna

Il meeting di Vienna, che si prevede attirerà quasi 6.000 partecipanti da tutto il mondo, sarà un’importante occasione per discutere le sfide e le innovazioni legate ai Large Language Model, che rappresentano l’ultima frontiera nel campo dell’intelligenza artificiale. Durante l’evento, saranno presentati oltre 3.500 articoli scientifici, evidenziando i progressi e le ricerche più recenti nel settore. Navigli ha dichiarato che la conferenza sarà “una vetrina d’eccellenza a livello internazionale per la nostra attività di ricerca”, sottolineando l’importanza di queste interazioni e scambi culturali per l’avanzamento delle conoscenze nel campo dell’IA.

le sfide del natural language processing

Negli ultimi anni, il Natural Language Processing ha visto un rapido sviluppo, con l’emergere di sistemi avanzati come ChatGPT, Claude e DeepSeek. Questi strumenti hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con la tecnologia, consentendo a computer e algoritmi di comprendere e generare linguaggio umano in modi sempre più sofisticati. Tuttavia, il campo del NLP presenta ancora molte sfide, tra cui:

  1. Migliorare l’accuratezza e l’affidabilità dei modelli linguistici.
  2. Affrontare le questioni etiche legate all’uso dell’IA.
  3. Garantire che i sistemi siano equi e inclusivi.

La conferenza di Vienna offrirà una piattaforma per discutere queste questioni, permettendo ai ricercatori di condividere le loro scoperte e collaborare su progetti futuri.

Navigli, con la sua esperienza e il suo background accademico, è ben posizionato per guidare queste discussioni. La sua carriera è caratterizzata da un impegno costante nell’innovazione, con numerosi contributi pubblicati in riviste scientifiche di alto profilo e una partecipazione attiva a conferenze internazionali. La sua leadership in questo meeting rappresenta non solo un riconoscimento delle sue competenze, ma anche un’opportunità per mettere in luce la ricerca italiana nel campo dell’intelligenza artificiale.

Inoltre, l’organizzazione di un evento di tale portata richiede una significativa preparazione logistica e un’attenzione particolare ai dettagli. Navigli e il suo team dovranno lavorare a stretto contatto con l’ACL e le autorità locali a Vienna per garantire che la conferenza si svolga senza intoppi. Questo implica anche la creazione di un programma stimolante che attiri i migliori esperti del settore e incoraggi un dibattito vivace e costruttivo.

Il meeting dell’ACL a Vienna non sarà solo un’occasione per presentare ricerche all’avanguardia, ma anche un’importante opportunità per costruire reti professionali tra studiosi, ricercatori e professionisti del settore. Interagire con colleghi provenienti da tutto il mondo e discutere idee e progetti futuri potrebbe portare a collaborazioni fruttuose e a nuove iniziative nel campo dell’intelligenza artificiale.