Pechino critica le sanzioni dell’Ue alla Russia: un errore strategico?

Matteo Rigamonti

Luglio 21, 2025

Il Ministero del Commercio di Pechino ha recentemente espresso forti critiche nei confronti delle nuove sanzioni imposte dall’Unione Europea alla Russia. Queste misure, mirate a limitare le capacità delle forze armate russe, sono state adottate in un contesto di crescente tensione geopolitica, specialmente dopo l’invasione dell’Ucraina nel febbraio 2022. Le sanzioni non colpiscono solo la Russia, ma anche alcune entità cinesi, suscitando preoccupazioni a Pechino.

le sanzioni europee e le reazioni di pechino

Secondo il portavoce del Ministero del Commercio, le sanzioni sono state definite “errate”, in quanto violano il consenso tra Cina e Unione Europea. Questo accordo, sebbene non formalizzato, si basa su un principio di cooperazione reciproca e rispetto delle sovranità nazionali. Le sanzioni non solo ostacolano il commercio e le relazioni economiche tra Cina e UE, ma influenzano anche la cooperazione finanziaria, creando tensioni in un periodo già delicato.

  1. Le sanzioni colpiscono settori chiave come:
  2. Tecnologia
  3. Energia
  4. Infrastrutture

  5. Le aziende cinesi potrebbero affrontare difficoltà nel mantenere relazioni commerciali con partner russi, influenzando:

  6. Le loro operazioni
  7. La rete di approvvigionamento globale

il contesto geopolitico

La posizione della Cina si inquadra in un contesto internazionale più ampio, dove il paese cerca di promuovere un’immagine di stabilità e dialogo. Pechino ha più volte sostenuto che le sanzioni sono controproducenti e tendono ad amplificare le tensioni piuttosto che risolverle. Questo approccio è stato ribadito in diverse occasioni, con richieste di un metodo più costruttivo e diplomatico per affrontare le crisi internazionali.

Inoltre, la cooperazione militare e strategica tra Cina e Russia è aumentata negli ultimi anni, con esercitazioni congiunte e scambi di tecnologia. Le sanzioni europee potrebbero essere percepite come un attacco non solo alla Russia, ma anche come una minaccia diretta agli interessi nazionali cinesi.

sfide e opportunità per la cina

Le recenti azioni dell’Unione Europea potrebbero costringere l’Europa a prendere una posizione più netta nei confronti della Cina, considerata da alcuni un competitor strategico. In questo scenario complesso, le parole del Ministero del Commercio cinese rappresentano un chiaro avvertimento. Pechino è consapevole che le tensioni con l’Occidente potrebbero avere ripercussioni significative sulle proprie ambizioni economiche e politiche.

Le sanzioni europee non sono solo una questione di politica estera; hanno un impatto diretto sulle dinamiche economiche globali, creando sfide che richiedono un attento monitoraggio e una strategia chiara da parte di tutte le parti coinvolte. La situazione attuale richiede una riflessione profonda su come le relazioni internazionali possano evolvere e quali misure possano essere adottate per garantire un futuro di cooperazione e stabilità.