Anna Foglietta riceve un premio per il suo impegno nella lotta contro la violenza sulle donne

Giada Liguori

Luglio 22, 2025

L’arte e l’impegno sociale si intrecciano in modi sorprendenti, e Anna Foglietta è una delle artiste che meglio rappresenta questa fusione. Recentemente, l’attrice ha ricevuto il Premio Provincia di Rieti durante la sesta edizione del Fara Film Festival, un riconoscimento che celebra non solo il talento artistico, ma anche l’impegno nella lotta contro la violenza sulle donne. Foglietta succede a nomi illustri come Ornella Muti e Claudia Gerini, due figure di spicco del panorama cinematografico italiano.

Il video “È come sembra”

Durante la cerimonia di premiazione, è stato proiettato il video “È come sembra”, un’opera che Foglietta ha diretto, elaborato e prodotto in collaborazione con la Fondazione Una Nessuna Centomila e AssoConcerti. Questo video non è solo un prodotto artistico, ma un vero e proprio manifesto contro la violenza di genere, un tema che Foglietta ha a cuore da sempre. La sua dedizione a questa causa si riflette nella profondità e nell’intensità del messaggio che il video trasmette.

Anna Foglietta ha dichiarato: “È stata un’esperienza molto forte e impattante,” evidenziando l’importanza di affrontare questioni sociali delicate come quella della violenza sulle donne. Le sue parole risuonano come un appello alla responsabilità collettiva: “È importante pensare che questo cambiamento non passa soltanto da logiche politiche ma soprattutto da cambiamenti culturali. Noi che siamo amplificatori di voci dobbiamo farci carico di questo cambiamento.” Foglietta ha sottolineato l’importanza di interrogarsi su come meglio veicolare messaggi di sensibilizzazione, affermando che la società contemporanea richiede una posizione chiara e definitiva su temi così urgenti.

Un evento significativo

La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione di importanti figure del panorama politico e culturale, tra cui Roberta Cuneo, sindaca di Fara in Sabina e presidente della Provincia di Rieti, che ha avuto l’onore di consegnare il riconoscimento a Foglietta. Anche Riccardo Martini, ideatore del festival, e Daniele Urciuolo, direttore artistico della manifestazione, hanno contribuito a rendere l’evento ancora più significativo. La presenza di Flaminia Fassari, figlia dell’attore Antonello Fassari, ha aggiunto un tocco personale, poiché il festival ha dedicato un tributo speciale a suo padre, evidenziando l’importanza della memoria e della celebrazione delle figure che hanno segnato il cinema italiano.

Il messaggio di Foglietta

Il Fara Film Festival, che ha raggiunto la sua sesta edizione, si è rivelato un’importante piattaforma per la promozione di opere che affrontano temi sociali rilevanti. La manifestazione ha saputo attrarre un pubblico variegato, dimostrando come la cultura cinematografica possa fungere da catalizzatore per il cambiamento. La chiusura del festival, prevista per stasera, vedrà la partecipazione di personalità come Michele Placido e Jerry Calà, che contribuiranno a concludere l’evento con momenti di grande spettacolo e riflessione.

Il premio a Foglietta non è solo un riconoscimento per la sua carriera artistica, ma un segnale forte e chiaro contro la violenza sulle donne, un problema che continua a colpire la società contemporanea. Attraverso la sua arte e il suo impegno, Foglietta si pone come un esempio da seguire, ispirando altri artisti e cittadini a prendere posizione e a lottare per una causa così fondamentale. La sua voce si unisce a quella di tanti altri, creando una rete di solidarietà e consapevolezza essenziale per affrontare le sfide del nostro tempo.

Il video “È come sembra” rappresenta un passo significativo in questa direzione, invitando gli spettatori a riflettere su come percepiamo e reagiamo alla violenza di genere. Ogni immagine, ogni parola, ogni emozione catturata nel video è un richiamo all’azione, un invito a non rimanere indifferenti di fronte a una realtà che coinvolge tutti noi.

In un periodo storico in cui le questioni di genere sono più che mai al centro del dibattito pubblico, la figura di Anna Foglietta emerge con forza. La sua dedizione all’impegno sociale, unita al suo talento artistico, fa di lei una delle voci più importanti nel panorama culturale italiano contemporaneo. Con il suo premio e il messaggio che porta avanti, Foglietta non solo celebra il cinema e la cultura, ma contribuisce anche a costruire un futuro in cui la violenza contro le donne non avrà più spazio.