Dharma Mangia Woods: l’unione di nuovi talenti per un futuro più forte

Dharma Mangia Woods: l'unione di nuovi talenti per un futuro più forte

Giada Liguori

Luglio 23, 2025

Dharma Mangia Woods sta rapidamente emergendo come una delle attrici più promettenti della sua generazione, un talento che si fa notare nel panorama cinematografico italiano. Dopo aver recitato in commedie di successo come “Dopo Natale con i ricchi”, al fianco di Christian De Sica e Angela Finocchiaro, e nel sequel “Ricchi a tutti i costi”, Dharma continua a stupire con la sua versatilità e il suo impegno. Formata alla Scuola d’Arte Cinematografica Gian Maria Volonté, ha avuto l’opportunità di lavorare con nomi illustri, dimostrando una crescita artistica che la distingue nella sua professione.

progetti recenti e opportunità

Recentemente, Dharma ha partecipato alla miniserie Netflix “Inganno”, insieme a Monica Guerritore, e si prepara a essere protagonista nella nuova miniserie “Morbo K”, diretta da Francesco Patierno per Rai1. Questo progetto rappresenta un’importante opportunità per l’attrice, che sta costruendo un percorso di carriera ricco di sfide e nuove esperienze. È attesa anche nel film Prime Original “Il ministero dell’amore”, diretto da Giacomo Ciarrapico e Luca Vendruscolo, una pellicola che promette di unire la comicità alla riflessione sociale.

Durante il recente Festival di Cinema di Tavolara, dove ha avuto il ruolo di madrina per il 2025, Dharma ha collaborato e confrontato con attori di grande talento come Neri Marcorè e Fabrizio Gifuni. Questo scambio artistico, privo di pressioni, è stato per lei un’importante occasione di crescita, evidenziando il suo desiderio di far parte di una comunità di artisti. “Avere mentori e condividere opinioni è fondamentale per me”, ha dichiarato. “Sento di appartenere a una nuova generazione di attori che si distingue per un minore individualismo, ma con ambizioni forti e una consapevolezza crescente del valore del nostro lavoro”.

l’importanza delle associazioni artistiche

Uno dei temi che Dharma ha sottolineato è l’importanza delle associazioni artistiche, come Unita, che si battono per il rispetto dei diritti e delle tutele per gli attori. “C’è un grande desiderio di cambiamento”, ha affermato, “e una nuova energia che ci spinge a combattere per il rispetto del nostro mestiere”. Questo spirito di unione tra i nuovi talenti del cinema italiano è fondamentale per affrontare le sfide del settore e per promuovere una cultura di rispetto e dignità nel lavoro artistico.

Nel film “Il ministero dell’amore”, Dharma recita al fianco di Pif e Alessandra Mastronardi, in una storia che affronta temi contemporanei con un tocco di ironia. La pellicola, ispirata dalla pièce teatrale “Stare meglio oggi” di Giacomo Ciarrapico, segue le avventure di un cronista parlamentare che si trova a dover affrontare un governo che regola le emozioni e le decisioni attraverso leggi surreali. “Sono entusiasta di far parte di questo progetto”, ha rivelato, “e lavorare con autori di grande talento come Ciarrapico e Vendruscolo è un sogno che si avvera”.

un futuro luminoso

Dharma non si ferma alla commedia. Ha già in cantiere un dramma storico, “Morbo K”, che andrà in onda nella prossima stagione su Rai1. Questa miniserie racconta una storia incredibile e commovente: durante la Seconda Guerra Mondiale, i medici dell’Ospedale Fatebenefratelli, guidati dal primario Giovanni Borromeo, inventarono una malattia fittizia per proteggere gli ebrei dai rastrellamenti nazisti. “La storia si sviluppa attorno alla razzia del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943”, spiega Dharma. “Interpreto una giovane ebrea che cerca di salvare la sua famiglia, un ruolo che richiede grande sensibilità e impegno”.

La sua visione del mondo della recitazione è influenzata da diverse figure che la ispirano. “Ho sempre ammirato Anna Karina, la musa di Godard, per la sua capacità di rendere tutto così naturale”, confessa. “In Italia, sono colpita dal lavoro di Alba e Alice Rohrwacher, e credo che attori come Luca Marinelli e Alessandro Borghi stiano lasciando un segno indelebile. Ma se devo citare un’attrice che mi ispira profondamente, non posso non menzionare Valentina Bellè, una vera eccellenza che mi spinge a dare sempre il massimo”.

Con un forte senso di appartenenza e una voglia di esplorare nuovi orizzonti, Dharma Mangia Woods sta tracciando una strada luminosa nel panorama cinematografico italiano. La sua dedizione e il suo spirito collaborativo rappresentano un esempio per i giovani attori e per tutti coloro che credono nel potere della comunità artistica. In un momento in cui il mondo del cinema è in continua evoluzione, la sua voce e le sue esperienze sono più che mai rilevanti, e la sua carriera è destinata a brillare ancora di più nei prossimi anni.