La 26/a edizione del Lucania Film Festival si preannuncia come un evento di grande rilevanza culturale, capace di attrarre l’attenzione non solo degli appassionati di cinema, ma anche di chi è interessato a tematiche sociali e artistiche. Sotto la direzione artistica condivisa della regista iraniana Hana Makhmalbaf e dell’attivista Claudia Fauzia, il festival si svolgerà dal 6 al 10 agosto nella pittoresca città bianca di Pisticci, in provincia di Matera. Questo affascinante comune, situato sulla costa jonica lucana, sarà trasformato in una vera e propria “Babilonia internazionale”, dove cinema, incontri e concerti si intrecceranno in un dialogo ricco e stimolante.
il tema centrale: la bugia
Uno dei temi centrali di quest’edizione sarà la ‘bugia’, un argomento che invita a riflettere su verità e menzogne, su ciò che consideriamo giusto e vero. Questo focus non è casuale, ma rispecchia il contesto attuale in cui viviamo, dove le narrazioni e le percezioni possono essere manipolate o distorte. Tra gli ospiti che parteciperanno al festival ci saranno nomi di spicco del panorama cinematografico e musicale italiano, come:
- Manetti Bros.
- Mimmo Paladino (artista e scultore)
- Marianna Fontana
- Giulio Beranek
- Frida Bollani Magoni
- Roberto Angelini
- Pier Cortese
L’Associazione Allelammie, in collaborazione con CineParco Tilt, è l’organizzatrice di questo festival che, nel corso degli anni, è diventato un punto di riferimento per il cinema indipendente italiano e internazionale. La sua capacità di attrarre artisti e cineasti da tutto il mondo testimonia l’importanza di un evento che non si limita a proiettare film, ma che si propone di creare un dialogo culturale e sociale attorno a tematiche di grande rilevanza.
innovazioni e dibattiti
Un’innovazione significativa di quest’edizione sarà il ‘Talk di bugia’, un ciclo di incontri ideato dalla co-direttrice Claudia Fauzia. Questo progetto mira ad esplorare il territorio della finzione e dell’invenzione, utilizzando la menzogna come strumento creativo e spunto narrativo. I dibattiti affronteranno tematiche attuali, spaziando dal femminismo alle identità culturali, fino a esplorare il complesso rapporto tra religione e identità queer.
“Vogliamo mettere in discussione tutte quelle verità che viviamo come ‘precostituite'”, ha dichiarato Fauzia, sottolineando l’importanza di interrogarsi su ciò che consideriamo giusto o vero. La ricerca di una verità nascosta, dietro le menzogne e le costruzioni sociali, rappresenta un obiettivo ambizioso, ma necessario in un periodo storico caratterizzato dalla confusione tra fatti e finzione.
l’anteprima e l’importanza della location
L’anteprima del festival è fissata per il 3 agosto con un concerto all’alba, che si terrà in spiaggia. L’evento prevede sonorizzazioni dal vivo di Rocco Mentissi e letture performative di Manola Rotunno, dedicate alla figura di Frankenstein, un personaggio che incarna perfettamente il tema della creazione e della verità distorta. Questo inizio suggestivo promette di coinvolgere il pubblico in un’esperienza sensoriale unica, dando il via a cinque giorni di eventi ricchi di stimoli e riflessioni.
Hana Makhmalbaf, co-direttrice del festival, ha condiviso una riflessione profonda su come il cinema possa catturare e rappresentare le storie del mondo contemporaneo. “Nel corso dell’ultimo anno, abbiamo osservato il mondo prendere forma attraverso il cinema, con storie sussurrate da ogni angolo del pianeta”, ha affermato. Da questo ascolto attento e silenzioso sono emersi film vitali e luminosi, “impossibili da ignorare”. Queste parole riflettono il potere del cinema non solo come intrattenimento, ma come strumento di cambiamento e di esplorazione della condizione umana.
La location stessa del festival, Pisticci, aggiunge un ulteriore valore all’evento. Con le sue caratteristiche architettoniche e i suoi paesaggi mozzafiato, la città offre un contesto ideale per la celebrazione del cinema e dell’arte. Durante il festival, i partecipanti avranno l’opportunità di esplorare non solo le opere cinematografiche, ma anche il patrimonio culturale e storico di questo angolo d’Italia.
In sintesi, il Lucania Film Festival 2023 si presenta come un laboratorio di idee e creatività, dove il cinema diventa un mezzo per interrogarsi e discutere questioni profonde e attuali. Con un programma variegato e stimolante, il festival non solo celebra il cinema, ma invita anche a riflettere su ciò che consideriamo giusto, vero e, talvolta, una bugia. Un evento da non perdere per chi desidera esplorare le complessità della verità in un mondo in costante cambiamento.