Tragedia in Valle d’Aosta: quindicenne perde la vita durante una gita

Tragedia in Valle d'Aosta: quindicenne perde la vita durante una gita

Matteo Rigamonti

Luglio 23, 2025

Oggi è stata una giornata tragica per la comunità della Valle d’Aosta, poiché è stato ritrovato senza vita un quindicenne escursionista che risultava disperso dalla serata di ieri. Il giovane, di nazionalità straniera, stava percorrendo l’itinerario della Becca di Viou, una montagna che svetta a 2.856 metri sopra il livello del mare e rappresenta una meta ambita per gli escursionisti di varie esperienze e provenienze.

la becca di viou e i suoi rischi

La Becca di Viou è conosciuta per le sue panoramiche spettacolari sulla piana di Aosta e per i paesaggi mozzafiato che offre. Nonostante il percorso sia considerato di difficoltà tecnica relativamente bassa, la montagna presenta sempre dei rischi. Secondo le prime ricostruzioni dei fatti, il ragazzo ha perso la vita dopo essere scivolato mentre affrontava il sentiero. Le condizioni atmosferiche della zona, che possono cambiare rapidamente, e la presenza di tratti impervi possono aver contribuito all’incidente.

le operazioni di soccorso

Ieri sera, poco prima di perdere i contatti, il quindicenne aveva chiamato i genitori, informandoli di essersi perso. Questo allerta ha attivato immediatamente le squadre di soccorso, che hanno iniziato le ricerche. La chiamata è avvenuta attorno alle 20:30, quando i genitori, preoccupati, hanno contattato le autorità locali. Le operazioni di ricerca sono state complesse, complicate dalla scarsa visibilità notturna e dalla difficoltà del terreno montano.

Le ricerche sono proseguite durante la notte e, purtroppo, non hanno avuto esito positivo. Solo oggi, grazie a un sorvolo in elicottero, il corpo del giovane è stato individuato a una quota di circa 2000 metri. Il ritrovamento ha suscitato un profondo cordoglio tra gli operatori di soccorso, che hanno lavorato instancabilmente per cercare di portare a termine la missione nel miglior modo possibile. Il corpo è stato recuperato e trasportato a valle, dove è stato successivamente affidato alle autorità competenti.

l’importanza della sicurezza in montagna

Le operazioni di soccorso hanno visto la partecipazione di diverse squadre, tra cui le guide del soccorso alpino valdostano, i vigili del fuoco e il corpo forestale valdostano. Inoltre, è intervenuto anche il Sagf della Guardia di Finanza, che si è occupato di svolgere indagini sulla dinamica dell’incidente. Le forze dell’ordine stanno ora cercando di ricostruire con precisione quanto accaduto, esaminando la scena e raccogliendo testimonianze.

Questo tragico evento riporta l’attenzione sulla sicurezza in montagna, un tema di fondamentale importanza per tutti gli amanti dell’escursionismo. È fondamentale che gli escursionisti, specialmente i giovani, siano sempre adeguatamente informati e preparati prima di affrontare percorsi potenzialmente rischiosi. Alcuni suggerimenti utili includono:

  1. Portare attrezzature adeguate.
  2. Avere una mappa e un piano di emergenza.
  3. Informare qualcuno sui propri spostamenti.

Inoltre, è importante considerare le condizioni meteorologiche e la propria forma fisica prima di intraprendere un’escursione. Le montagne possono riservare sorprese e, a volte, anche i percorsi più facili possono nascondere insidie. Le autorità locali, in seguito a questo tragico incidente, potrebbero intensificare le campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza in montagna, cercando di educare i giovani e le loro famiglie riguardo ai rischi e alle precauzioni necessarie per un’escursione sicura.

La Valle d’Aosta è una regione montuosa con una forte tradizione di escursionismo e sport all’aria aperta, eppure eventi come questo ci ricordano che la natura deve essere affrontata con cautela. Nonostante la bellezza dei paesaggi, il rispetto per l’ambiente e la consapevolezza dei propri limiti sono essenziali per garantire la sicurezza di tutti.

Il dolore per la perdita del giovane escursionista si fa sentire in tutta la comunità, e molti si stringono attorno alla famiglia in questo momento difficile. La morte di un ragazzo così giovane, che aveva tutta la vita davanti, è una tragedia che lascia un segno profondo e indelibile. La speranza è che la sua storia possa servire da monito per gli altri, affinché si prendano le giuste precauzioni quando si avventurano in montagna. La comunità valdostana, unita nel lutto, si prepara a ricordare il giovane escursionista e a riflettere sull’importanza della sicurezza nelle attività all’aperto.