Tre ciotole: il film di Coixet svela emozioni in anteprima mondiale a Toronto

Tre ciotole: il film di Coixet svela emozioni in anteprima mondiale a Toronto

Tre ciotole: il film di Coixet svela emozioni in anteprima mondiale a Toronto

Giada Liguori

Luglio 23, 2025

Il Toronto International Film Festival (TIFF) si appresta a ospitare l’anteprima mondiale di “Tre ciotole”, il nuovo attesissimo film della regista spagnola Isabel Coixet. Questa pellicola, che vede protagonisti attori di grande talento come Alba Rohrwacher ed Elio Germano, sarà proiettata dal 4 al 14 settembre 2023, portando con sé una storia emotivamente carica e profonda.

“Tre ciotole” è tratto dall’omonimo libro di Michela Murgia, un’opera che ha ottenuto un notevole successo, con oltre 200.000 copie vendute. La pubblicazione del libro, avvenuta a maggio 2023, è stata segnata da un triste contesto: la scrittrice sarda è scomparsa pochi mesi dopo, lasciando un segno profondo nel panorama culturale italiano. La sua scrittura, intensa e poetica, riflette le complessità della vita e delle relazioni, un tema che Coixet ha saputo adattare con grande sensibilità sul grande schermo.

La trama di “Tre ciotole”

La storia si concentra su Marta e Antonio, due personaggi le cui vite si intrecciano in un momento di fragilità emotiva. Dopo un litigio apparentemente banale, la coppia decide di separarsi. Marta, interpretata da Alba Rohrwacher, affronta la rottura chiudendosi in sé stessa e vivendo una profonda mancanza di appetito, sintomo di una crisi interiore che va oltre il semplice dolore della separazione. D’altra parte, Antonio, interpretato da Elio Germano, è un giovane chef in ascesa che, nonostante sia stato lui a lasciare Marta, non riesce a dimenticarla e si rifugia nel lavoro, cercando di distrarsi dalla sua sofferenza.

La narrazione evolve quando Marta scopre che la sua mancanza di appetito è legata a questioni di salute più gravi, spingendola a riconsiderare non solo il suo rapporto con il cibo, ma anche con la vita e le scelte fatte. Questo cambiamento di prospettiva rappresenta un momento cruciale nel film, in cui il cibo diventa non solo fonte di nutrimento, ma anche simbolo di desiderio, passione e del legame intrinseco tra salute e felicità.

Una produzione di qualità

La produzione di “Tre ciotole” è il risultato di una collaborazione italo-spagnola che coinvolge diverse case di produzione di rilievo, tra cui Cattleya, Ruvido Produzioni, Bartlebyfilm e Vision Distribution. Inoltre, il progetto ha beneficiato del sostegno del ministero della Cultura spagnolo, che ha contribuito attraverso il Fondo per lo sviluppo degli investimenti nel cinema e nell’audiovisivo. La pellicola ha anche ricevuto supporto da Sky, RTVE e Max, con il finanziamento dell’Instituto de la Cinematografía y de las Artes Audiovisuales O.A./Ministerio de Cultura/Gobierno de España.

In attesa dell’uscita nelle sale italiane prevista per il 9 ottobre 2023, “Tre ciotole” si prepara a catturare l’attenzione del pubblico non solo per la sua trama avvincente, ma anche per la bellezza visiva e la profondità emotiva che caratterizzano il lavoro di Coixet. Il film si presenta come un’opera che invita alla riflessione, esplorando le dinamiche relazionali e le sfide personali che ci accompagnano nel corso della vita.

Aspettative e curiosità

Recentemente, sono stati diffusi il poster, le prime immagini e il trailer del film, suscitando grande curiosità tra gli appassionati di cinema. La regista Isabel Coixet, nota per il suo stile narrativo unico e la capacità di trattare temi complessi con delicatezza, ha dichiarato di essere particolarmente emozionata per la presentazione al TIFF, considerato un’importante vetrina per il cinema di qualità.

Alba Rohrwacher ed Elio Germano, già noti per le loro interpretazioni intense e autentiche, sembrano essere perfettamente in sintonia con i rispettivi ruoli, portando sullo schermo la complessità dei loro personaggi. Accanto a loro, un cast di supporto di talentuosi attori come Silvia D’Amico, Galatea Bellugi, Francesco Carril e Sarita Choudhury contribuisce a rendere la storia ancora più ricca e sfaccettata.

Con “Tre ciotole”, Isabel Coixet non solo rende omaggio all’opera di Michela Murgia, ma offre anche uno spaccato della realtà contemporanea, dove il cibo, le relazioni e la salute si intrecciano in un racconto di crescita e scoperta personale. Un film che promette di toccare il cuore degli spettatori e di stimolare conversazioni importanti su temi che ci riguardano tutti.