In un momento cruciale per le relazioni internazionali, l’Unione Europea e il Giappone hanno siglato a Tokyo “l’Alleanza per la competitività”. Questo accordo rappresenta un passo significativo verso una cooperazione più profonda e strategica tra le due potenze, puntando su tre pilastri principali che guideranno le future interazioni economiche e politiche.
Aumento del commercio bilaterale
Il primo pilastro dell’alleanza si concentra sull’aumento del commercio bilaterale. Entrambi i partner si sono impegnati a sfruttare il potenziale dell’accordo di partenariato economico del 2019, che ha già portato a:
- Riduzione delle tariffe doganali.
- Apertura di nuovi mercati per le esportazioni di beni e servizi.
Questa volontà di espandere il commercio è un chiaro segnale della determinazione di Ue e Giappone di affrontare insieme le sfide economiche globali, specialmente in un contesto di crescente protezionismo.
Rafforzamento della sicurezza economica
Il secondo pilastro si focalizza sul rafforzamento della sicurezza economica. Le due parti hanno concordato di intensificare il dialogo economico ad alto livello, prevedendo incontri regolari tra leader e funzionari. Un aspetto cruciale di questo dialogo sarà la cooperazione sulle catene di approvvigionamento di materie prime, un tema di crescente rilevanza in un mondo caratterizzato da interruzioni frequenti. La pandemia di COVID-19 ha messo in evidenza le vulnerabilità di queste catene, rendendo la cooperazione tra Ue e Giappone un modello per altri paesi.
Innovazione e transizione verde e digitale
Il terzo pilastro dell’Alleanza riguarda l’innovazione e la transizione verde e digitale. Entrambi i partner riconoscono l’importanza di affrontare le sfide climatiche e di promuovere l’innovazione tecnologica. La transizione verso un’economia sostenibile è una priorità globale, e Ue e Giappone intendono collaborare su progetti che favoriscano:
- Sostenibilità ambientale.
- Efficienza energetica.
- Iniziative nel settore delle energie rinnovabili.
Il Green Deal europeo, lanciato dalla Commissione Europea, mira a rendere l’Europa il primo continente a impatto climatico zero entro il 2050, mentre il Giappone ha fissato obiettivi ambiziosi per ridurre le emissioni di carbonio del 46% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2013.
Oltre a questi tre pilastri, Ue e Giappone hanno avviato un dialogo sull’industria della difesa, un passo significativo in un contesto geopolitico caratterizzato da crescenti tensioni. La cooperazione nel settore della difesa non solo rafforza le capacità militari di entrambe le parti, ma rappresenta anche un’importante integrazione strategica.
In conclusione, l’Alleanza per la competitività non è solo un’opportunità economica, ma un’iniziativa strategica con potenziali ripercussioni geopolitiche. La cooperazione tra Ue e Giappone potrebbe fungere da modello per altre partnership internazionali, sottolineando l’importanza di unione in tempi di crisi. In un mondo interconnesso, dove le sfide economiche, ambientali e di sicurezza richiedono risposte collaborative, questa alleanza rappresenta un passo fondamentale per un futuro più resiliente e prospero. Le prossime mosse di Ue e Giappone saranno osservate con attenzione, pronte a valutare l’impatto globale di questo accordo.