Von der Leyen chiede a Zelensky di fare chiarezza sull’anti-corruzione

Von der Leyen chiede a Zelensky di fare chiarezza sull'anti-corruzione

Von der Leyen chiede a Zelensky di fare chiarezza sull'anti-corruzione

Matteo Rigamonti

Luglio 23, 2025

La recente conversazione telefonica tra Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, e Volodymyr Zelensky, presidente ucraino, ha posto l’accento su un tema cruciale: la lotta contro la corruzione in Ucraina. In questo scambio, von der Leyen ha manifestato preoccupazione per le nuove misure approvate dalla Rada, il parlamento ucraino, che riguardano due agenzie fondamentali per la supervisione e l’applicazione delle leggi anti-corruzione. Queste istituzioni sono vitali non solo per il processo di integrazione dell’Ucraina nell’Unione Europea, ma anche per il rafforzamento della democrazia nel Paese.

Le sfide della corruzione in Ucraina

L’Ucraina ha affrontato sfide significative in materia di corruzione, un problema radicato che ha avuto un impatto negativo sull’economia e sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Negli ultimi anni, il governo ha cercato di implementare riforme per combattere questo fenomeno, attirando l’attenzione e il sostegno della comunità internazionale. Tuttavia, le recenti misure hanno sollevato preoccupazioni su possibili passi indietro in questo ambito cruciale.

  1. Agenzia Nazionale per la Prevenzione della Corruzione
  2. Ufficio Nazionale per le Indagini Anti-Corruzione

Queste agenzie, create nel contesto delle riforme post-Maidan, hanno ricevuto lodi internazionali per i loro sforzi nel perseguire i casi di corruzione. Tuttavia, sono state anche oggetto di critiche e tentativi di indebolimento da parte di alcuni settori politici e imprenditoriali.

L’impatto del contesto geopolitico

La questione della corruzione è ulteriormente complicata dal contesto geopolitico attuale, con l’Ucraina in guerra con la Russia. L’invasione russa ha reso evidente la necessità di un governo stabile e trasparente, capace di gestire le risorse e gli aiuti internazionali in modo efficace. L’Unione Europea ha fornito un sostegno significativo all’Ucraina, sia in termini di aiuti economici che militari, ma ha anche posto condizioni legate alla trasparenza e alla lotta contro la corruzione.

Le recenti misure approvate dalla Rada hanno suscitato preoccupazioni tra esperti e attivisti, che temono un possibile indebolimento delle agenzie anti-corruzione. Alcuni analisti hanno evidenziato come queste modifiche possano essere interpretate come un tentativo di limitare l’autonomia di queste istituzioni.

Prospettive future e dialogo

Nonostante le difficoltà, l’Ucraina ha fatto progressi significativi nella lotta alla corruzione. Secondo il rapporto dell’Indice di percezione della corruzione 2022 di Transparency International, l’Ucraina ha registrato un incremento nel punteggio, segnalando miglioramenti nella trasparenza e nella responsabilità. Tuttavia, la strada da percorrere è ancora lunga e le recenti modifiche legislative potrebbero rappresentare un passo indietro in questo processo.

Il dialogo tra von der Leyen e Zelensky rappresenta un’opportunità per rafforzare ulteriormente il legame tra l’Ucraina e l’Unione Europea. Zelensky ha riconosciuto l’importanza della cooperazione con l’Unione Europea e ha espresso la sua volontà di discutere ulteriormente le misure adottate dalla Rada.

Il colloquio telefonico tra von der Leyen e Zelensky è quindi un momento chiave per l’Ucraina, un’opportunità per riaffermare l’impegno nella lotta contro la corruzione e garantire che le riforme non vengano messe in discussione. La lotta alla corruzione non è solo una questione interna, ma un elemento essenziale per la stabilità e la prosperità futura del Paese, così come per il suo cammino verso l’integrazione europea.