Nel cuore pulsante di Roma, nel lontano 1962, nasceva Dedem, un’azienda che ha segnato un’epoca e si è trasformata in un simbolo del made in Italy. Oggi, dopo oltre sessant’anni di innovazione e successi, Dedem ha fatto il suo ingresso su Euronext Growth Milan, raccogliendo 10 milioni di euro in fase di collocamento, con una capitalizzazione di mercato di 38,5 milioni di euro. Questo traguardo non è solo un successo aziendale, ma rappresenta un viaggio affascinante che ha saputo adattarsi e crescere in un contesto in continua evoluzione.
L’inizio di un’era
Il cammino di Dedem è iniziato nel periodo del Dopoguerra, in un’Italia che cercava di rinascere e di trovare la propria identità. Alberto Rizzi, amministratore delegato dell’azienda, racconta come tutto sia cominciato con un semplice clic, quello della prima cabina fototessera del Paese, un’icona che ha anticipato il concetto di selfie. Da quel momento, l’azienda ha sempre avuto un obiettivo chiaro: semplificare la vita delle persone attraverso soluzioni automatizzate e accessibili.
Evoluzione e diversificazione
Nel corso degli anni, Dedem ha saputo evolversi, diversificando i propri prodotti e servizi. Ecco alcune delle principali fasi della sua evoluzione:
- Fototessere: L’inizio del viaggio con la creazione delle prime cabine fototessera.
- Tecnologie avanzate: Sviluppo nel campo dell’identificazione personale.
- Settore del leisure: Introduzione di photo booth, kiddie rides e sale giochi a marchio Youngo.
- Innovazione continua: Entrata in settori come l’additive manufacturing e l’ICT.
Questo approccio ha permesso a Dedem di installare oltre 6.050 macchine tra Italia ed estero, con una particolare presenza in Spagna e Repubblica Ceca.
Un passo strategico verso il futuro
L’entrata in Borsa rappresenta un passo strategico per Dedem. Rizzi sottolinea come questo evento non solo aumenti la visibilità dell’azienda, ma anche la sua credibilità nei confronti di investitori e stakeholder. La quotazione su Euronext Growth Milan offre a Dedem l’accesso a nuove risorse finanziarie, fondamentali per sostenere la crescita futura, sia in Italia che all’estero. Parte delle nuove azioni emesse sono destinate anche ai dipendenti, sottolineando l’importanza della loro partecipazione nel percorso di crescita dell’azienda.
Guardando al futuro, Dedem ha già delineato progetti ambiziosi per il 2025. Sarà un anno cruciale per il consolidamento dopo la quotazione, ma anche un trampolino di lancio per nuovi traguardi. L’azienda intende:
- Rafforzare la sua presenza nei mercati esteri.
- Ampliare ulteriormente l’offerta di servizi ad alto valore tecnologico.
- Integrare soluzioni digitali avanzate nei propri dispositivi automatizzati.
Dedem mira a mantenere un legame forte con i dipendenti, dedicando un impegno continuo in termini di formazione, benessere e partecipazione attiva alla vita aziendale.
Innovazione e intelligenza artificiale
Un aspetto fondamentale del futuro di Dedem è la continua attenzione verso le nuove tecnologie. L’intelligenza artificiale rappresenta una grande opportunità, ma la sua integrazione deve avvenire con consapevolezza e responsabilità. L’azienda sta lavorando su modelli “narrow”, altamente specializzati e sviluppati internamente. Tra i progetti innovativi ci sono:
- Dedem X: Un sistema che utilizza l’intelligenza artificiale per valutare la qualità delle foto digitali.
- Crane X: Un sistema che analizza la disponibilità e la varietà dei prodotti all’interno delle vending machine.
Dedem non si ferma qui; l’azienda sta anche testando modelli di intelligenza artificiale generativa per l’assistenza tecnica. La visione di Dedem è chiara: integrare l’AI dove può apportare efficienza e valore, mantenendo sempre l’essere umano al centro del processo decisionale. In questo modo, Dedem si conferma come un attore chiave nel panorama industriale italiano, pronto ad affrontare le sfide del futuro con determinazione e innovazione.