In un momento di grande difficoltà economica, il commissario prefettizio di Avellino, Giuliana Perrotta, ha lanciato un appello ai cittadini, chiedendo di devolvere il 5 per mille delle proprie imposte al Comune. Questa richiesta, inusuale per un ente locale, riflette la grave crisi finanziaria che sta colpendo Avellino, con un accumulo di debiti che ha raggiunto circa nove milioni di euro e un disavanzo complessivo di 27 milioni. La situazione richiede un intervento collettivo da parte della cittadinanza per rimettere in sesto i conti pubblici.
La situazione economica del Comune
La richiesta di Perrotta nasce da una gestione finanziaria che ha lasciato profonde cicatrici nel bilancio comunale. Dopo la caduta dell’amministrazione Nargi, avvenuta a causa di un voto negativo sul bilancio, è emersa un’emergenza economica che ha spinto il commissario a richiedere un aiuto diretto ai cittadini. Le gestioni precedenti, in particolare quelle delle amministrazioni Festa e Nargi, hanno contribuito a questa drammatica situazione. Solo nell’ultimo anno dell’amministrazione Festa, si sarebbero accumulati debiti per nove milioni di euro, oltre a ulteriori due milioni di euro di debiti fuori bilancio.
Un gesto di responsabilità collettiva
Il commissario ha invitato i professionisti del settore, come i commercialisti e i Centri di assistenza fiscale (Caf), a mobilitarsi per sensibilizzare i cittadini sull’importanza di destinare il 5 per mille al Comune. Questo gesto, sebbene possa sembrare insignificante per il singolo, potrebbe avere un impatto significativo nel risanamento delle finanze locali. La richiesta di devolvere il 5 per mille non è solo un appello economico, ma un invito alla responsabilità collettiva, fondamentale per garantire servizi essenziali e migliorare le condizioni di vita nella città .
Misure adottate dal commissario
Tra le prime misure adottate da Perrotta c’è stata la decisione di ridurre il personale politico legato all’ex sindaca Nargi, con il taglio di tre figure dello staff. Questa scelta dimostra la volontà di operare un cambio di passo nella gestione del Comune, cercando di contenere le spese e riorganizzare la macchina burocratica. Tuttavia, il compito che la attende è arduo e richiederà misure immediate e una visione a lungo termine per garantire un futuro sostenibile al Comune di Avellino.
In conclusione, la richiesta di destinare il 5 per mille al Comune di Avellino rappresenta un’opportunità per i cittadini di contribuire attivamente al risanamento delle finanze locali. Con l’avvicinarsi della scadenza per la dichiarazione dei redditi, è fondamentale che la comunità risponda a questo appello, unendosi in un gesto di solidarietà per il bene comune. La speranza è che questo appello non cada nel vuoto, ma inneschi un movimento di partecipazione e attivismo civico, capace di risollevare le sorti di Avellino.