Cinecittà: approvato il bilancio, Saccone eletto nuovo presidente

Cinecittà: approvato il bilancio, Saccone eletto nuovo presidente

Cinecittà: approvato il bilancio, Saccone eletto nuovo presidente

Giada Liguori

Luglio 27, 2025

Oggi, l’Assemblea dei Soci di Cinecittà ha segnato un’importante tappa nel rilancio della storica società cinematografica italiana. Durante la riunione, è stato approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2024 e, cosa altrettanto significativa, è stata deliberata la nomina di Antonio Saccone come nuovo Presidente di Cinecittà SpA. Questa decisione rappresenta un passo cruciale per la governance del noto studio cinematografico, che ha affrontato sfide considerevoli negli ultimi anni.

risultati finanziari e impatto della nuova governance

Secondo una nota ufficiale, la nuova governance ha dimostrato di avere un impatto immediato e positivo. In soli sei mesi, è riuscita a:

  1. Ridurre i costi di 5 milioni di euro.
  2. Diminuire le perdite previste, con un bilancio 2024 che riporta una perdita di 11,6 milioni di euro, migliorando di oltre 2 milioni rispetto alle stime iniziali.
  3. Mantenere un Patrimonio Netto positivo di 4,2 milioni di euro, un segnale incoraggiante per il futuro dell’azienda.

L’amministratrice delegata, Manuela Cacciamani, ha condiviso la sua soddisfazione per i risultati ottenuti, sottolineando come Cinecittà stia finalmente ripartendo. Cacciamani, che ha assunto l’incarico a luglio 2024, ha rivelato che al suo arrivo ha trovato una situazione ben diversa da quella rappresentata in precedenza. Ha dichiarato: “Ho trovato 8 milioni di euro di rettifiche negative sul 2023 e 13,6 milioni di euro di perdite a luglio 2024″, evidenziando l’eredità pesante lasciata dalla precedente governance, che ammontava a oltre 21,5 milioni di euro in perdite e una cassa negativa.

piano industriale e strategie future

Il bilancio approvato e il Piano Industriale 2025-2029, presentato oggi, offrono una visione chiara e ambiziosa per il futuro di Cinecittà. Il Piano prevede:

  1. Raddoppio dei ricavi, passando da 26,7 a 51,9 milioni di euro.
  2. Un EBITDA positivo di 6,3 milioni, con un margine operativo del 7,5%.
  3. Crescita della capacità produttiva del 60%, con la costruzione di 5 nuovi teatri di posa e la ristrutturazione di altri 4 entro il 2026.
  4. Un aumento del Patrimonio Netto a 25,2 milioni di euro entro il 2029.

La strategia di Cinecittà si concentra sull’offerta di servizi di alta qualità, un elemento fondamentale per attrarre produzioni e garantire la competitività nel settore. Un aspetto cruciale di questo rilancio è il rispetto degli impegni assunti con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che rappresenta un’opportunità per rinnovare le infrastrutture e migliorare i servizi offerti.

il futuro di cinecittà e la leadership di saccone

Cinecittà, simbolo del cinema italiano, torna a essere un attore chiave sia a livello nazionale che internazionale. La storicità degli studi, unita a un nuovo approccio gestionale, permette di guardare al futuro con maggiore ottimismo. L’industria cinematografica, che ha subito notevoli colpi a causa della pandemia e delle mutate condizioni di mercato, trova in Cinecittà un esempio di resilienza e capacità di innovazione.

In questo contesto, la nomina di Antonio Saccone a Presidente rappresenta un’opportunità per consolidare e implementare la nuova strategia. Saccone porta con sé una vasta esperienza nel settore e ha già dimostrato di avere una visione chiara su come rilanciare l’azienda. Con la sua leadership, Cinecittà punta a diventare un modello di eccellenza nella produzione cinematografica, non solo in Italia ma anche nel panorama internazionale.

La sfida è ambiziosa, ma i primi segnali di ripresa sono già evidenti. Il percorso intrapreso dalla nuova governance di Cinecittà, sebbene segnato da difficoltà, mostra che l’azienda è pronta a risalire la china e a ritrovare il suo posto d’onore nell’industria cinematografica. La comunità cinematografica e il pubblico attendono con interesse le prossime mosse di Cinecittà, che potrebbe presto tornare a essere il fulcro della creatività e dell’innovazione nel panorama audiovisivo.