Prato, la drammatica confessione del fidanzato: «Volevamo farla finita, i debiti ci schiacciavano»

Prato, la drammatica confessione del fidanzato: «Volevamo farla finita, i debiti ci schiacciavano»

Prato, la drammatica confessione del fidanzato: «Volevamo farla finita, i debiti ci schiacciavano»

Matteo Rigamonti

Luglio 27, 2025

Una tragica storia di disperazione e debiti ha scosso la comunità di Prato, dove un uomo di 55 anni, Maurizio Drovandi, è stato trovato morto in un residence in via Ferrucci. Il suo fidanzato, un uomo di 51 anni, è stato rinvenuto con ferite alla gola nello stesso appartamento ed è stato immediatamente soccorso. La coppia, che condivideva la vita insieme da circa dieci anni, ha vissuto un periodo di grande difficoltà economica, come testimoniato dalle dichiarazioni del compagno di Drovandi.

la testimonianza del fidanzato

Secondo la testimonianza rilasciata dalle autorità, il fidanzato ha affermato che entrambi avevano pianificato di togliersi la vita a causa di una situazione debitoria insostenibile, accumulata nel corso degli anni. “Volevamo suicidarci. Avevamo venduto tutto”, ha dichiarato, sottolineando la gravità della loro situazione economica. Questa triste vicenda ha attirato l’attenzione della procura locale, che ha avviato un’indagine sotto la direzione del procuratore capo Luca Tescaroli.

dettagli sull’indagine

Le indagini preliminari hanno rivelato che Drovandi sarebbe morto mercoledì scorso. Lunedì prossimo è prevista l’autopsia sul corpo dell’uomo, mentre il fidanzato è stato ascoltato dagli inquirenti per chiarire i dettagli di quanto accaduto. Il racconto del compagno è attualmente al vaglio degli investigatori, che stanno cercando di ricostruire gli eventi che hanno portato a questa drammatica conclusione.

  1. La coppia avrebbe accumulato debiti significativi.
  2. Molti di questi debiti derivano da spese legate all’uso di sostanze stupefacenti.
  3. La vendita delle loro case e dell’attività di fornaio gestita da Drovandi è stata un tentativo estremo di risolvere i loro problemi economici.

la situazione a Prato

La scena della tragedia è particolarmente inquietante per la procura, poiché il residence in cui si è consumato il dramma non è nuovo a episodi di violenza. Infatti, già nel maggio scorso, la struttura aveva fatto notizia per il ritrovamento del corpo di Maria Denisa Paun, una trentenne romena, assassinata dal suo compagno Vasile Frumuza, guardia giurata che si è poi dichiarato colpevole dell’omicidio. Questi eventi sollevano interrogativi sulla sicurezza e sul degrado di alcune aree di Prato, evidenziando un problema più ampio legato alla salute mentale e alla crisi economica.

Il racconto del fidanzato di Drovandi è particolarmente significativo, poiché offre uno spaccato della vita di molti che si trovano in situazioni di vulnerabilità. La pressione dei debiti, unita a fattori come la dipendenza da sostanze, può portare a scelte estreme, e la mancanza di supporto e risorse può trasformare una crisi economica in una tragedia personale. La comunità e le istituzioni devono riflettere su come affrontare questi problemi e fornire assistenza a chi si trova in difficoltà.

Dopo il ritrovamento dei corpi, la polizia scientifica e la Squadra Mobile della Questura di Prato hanno iniziato a raccogliere prove e a interrogare eventuali testimoni. La comunità locale è stata scossa da questa tragedia, e molte persone si sono chieste come sia possibile che la vita di due persone possa finire in questo modo. Le indagini sono ancora in corso, e si attende con ansia l’esito dell’autopsia per comprendere meglio le cause della morte di Drovandi e il contesto in cui si è consumata questa tragedia.

Il caso di Maurizio Drovandi e del suo compagno non è solo una questione di giustizia, ma anche un richiamo urgente alla società affinché si occupi delle problematiche legate alla salute mentale, alla dipendenza e alle difficoltà economiche. È fondamentale che le istituzioni locali, insieme alle organizzazioni non governative, si attivino per fornire supporto e risorse a chi si trova in situazioni simili, affinché episodi del genere possano essere prevenuti in futuro.

La storia di Drovandi e del suo compagno rappresenta un triste capitolo nella cronaca di Prato, una città che, come molte altre in Italia, sta affrontando sfide significative. Le indagini in corso cercheranno di far luce su quanto accaduto, ma è importante ricordare che dietro ogni statistica ci sono persone con storie, sogni e speranze, che meritano attenzione e supporto.