Tragedia a Salerno: bambino di 7 anni perde la vita dopo una caduta in piscina davanti alla madre

Tragedia a Salerno: bambino di 7 anni perde la vita dopo una caduta in piscina davanti alla madre

Matteo Rigamonti

Luglio 27, 2025

Una tragedia ha colpito la comunità di Montecorvino Rovella, in provincia di Salerno, quando un bambino di soli sette anni ha perso la vita a causa di un incidente avvenuto giovedì 24 luglio. Il piccolo, che si trovava in una piscina a Campigliano, una frazione di Giffoni Valle Piana, ha subito gravi ferite dopo essere caduto in acqua davanti agli occhi allarmati della madre. Questo tragico evento ha scosso non solo la sua famiglia, ma anche l’intera comunità locale, che si è stretta attorno ai familiari in un momento così difficile.

il soccorso e il ricovero

Dopo la caduta, il bambino è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118, che hanno operato con tempestività per trasportarlo d’urgenza all’ospedale pediatrico Santobono di Napoli. Nonostante gli sforzi dei medici, il piccolo è deceduto due giorni dopo il ricovero, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore dei suoi cari. La situazione è resa ancora più drammatica dall’incertezza sulle cause che hanno portato all’incidente: si ipotizza che la caduta possa essere stata causata da un malore, ma ulteriori indagini sono necessarie per chiarire la dinamica esatta dei fatti.

indagini e autopsia

In attesa dei risultati dell’autopsia, disposta dalla procura di Salerno, i carabinieri della compagnia di Battipaglia hanno avviato un’indagine per accertare eventuali responsabilità. La procura ha richiesto di esaminare con attenzione non solo le circostanze dell’incidente, ma anche le condizioni di sicurezza della piscina e la presenza di eventuali misure di protezione che avrebbero potuto prevenire un tale dramma.

la reazione della comunità

Il dolore per la perdita di un bambino così giovane ha colpito profondamente la comunità di Montecorvino Rovella. Il sindaco, Martino D’Onofrio, ha espresso il suo cordoglio attraverso una dichiarazione pubblica, affermando: «Con profonda commozione e grande tristezza mi unisco al dolore della famiglia del bambino tragicamente scomparso. Un dolore che colpisce nel profondo la nostra comunità». In segno di lutto, il primo cittadino ha deciso di rinviare le cerimonie inaugurali previste per la serata a Gauro e per il giorno successivo a San Martino, sottolineando l’importanza di un momento di riflessione e rispetto per la perdita subita.

Anche il comune di Montercorvino Rovella ha voluto esprimere la propria vicinanza ai familiari del bambino, dichiarando: «Ci uniamo con rispetto e silenzio al dolore dei familiari, con un abbraccio che è quello dell’intera comunità». Questa tragedia ha creato un clima di profonda tristezza e solidarietà tra i cittadini, che si sono mobilitati per offrire supporto e conforto alla famiglia colpita.

la sicurezza nelle piscine

Il tragico evento riporta alla luce le problematiche legate alla sicurezza nelle strutture ricreative, in particolare quelle che ospitano piscine. È fondamentale che vengano adottate misure preventive adeguate per garantire la sicurezza dei bambini e degli adulti che frequentano questi luoghi. È essenziale che i gestori delle piscine e delle aree ricreative siano costantemente formati e aggiornati sulle normative di sicurezza, affinché incidenti come questo non si ripetano in futuro.

In situazioni di emergenza come questa, la rapidità dei soccorsi è cruciale. I sanitari del 118 hanno dimostrato grande professionalità e competenza nel gestire il caso, ma è chiaro che la prevenzione è la chiave per evitare tragedie simili. La comunità di Montecorvino Rovella e le autorità locali potrebbero considerare l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione sulla sicurezza in acqua, per educare genitori e bambini sulle potenziali insidie e sui comportamenti da adottare per prevenire incidenti.

La morte di un bambino è sempre un evento devastante, che lascia un segno indelebile nella vita delle persone coinvolte. La speranza è che la famiglia del piccolo possa trovare la forza necessaria per affrontare questo momento di grande dolore e che la comunità possa unirsi ulteriormente per sostenere i suoi membri in difficoltà.

Mentre le indagini proseguono, la memoria del bambino rimarrà viva nei cuori di chi lo ha conosciuto e amato. La sua scomparsa è un richiamo alla responsabilità collettiva di garantire un ambiente sicuro per i più vulnerabili, affinché simili tragedie possano essere evitate in futuro. In attesa dei risultati dell’autopsia, la comunità rimane in lutto e si prepara a onorare la memoria del piccolo, unendo le forze per offrire sostegno e conforto a chi ne ha più bisogno.