Borsa europea in bilico tra dazi e l’apertura di Wall Street

Borsa europea in bilico tra dazi e l'apertura di Wall Street

Borsa europea in bilico tra dazi e l'apertura di Wall Street

Matteo Rigamonti

Luglio 28, 2025

Le Borse europee stanno vivendo un periodo di incertezza, caratterizzato da guadagni iniziali che si sono rapidamente attenuati, con i principali indici che si muovono in ordine sparso. Questa situazione si colloca in un contesto di preoccupazione per gli accordi sui dazi raggiunti dalla Commissione Europea, che non hanno convinto del tutto gli investitori, in particolare in Germania. Le critiche si concentrano sul possibile impatto di tali accordi sul settore automobilistico, un pilastro dell’economia tedesca, e sulle implicazioni economiche derivanti dalle nuove misure doganali sulle relazioni tra Europa e Stati Uniti.

Andamento dei mercati europei

Nella giornata di oggi, il mercato tedesco ha mostrato segni di debolezza, con il DAX di Francoforte che ha registrato una flessione dello 0,42%. Questo calo riflette le preoccupazioni degli investitori riguardo agli effetti a lungo termine delle politiche commerciali. La Germania, infatti, dipende in gran parte dalle esportazioni, e un’ulteriore complicazione nei rapporti commerciali con gli Stati Uniti potrebbe rivelarsi dannosa per la crescita economica. L’accordo sui dazi, sebbene possa portare a benefici a breve termine, solleva interrogativi su come le industrie europee, in particolare quella automobilistica, si adatteranno a un ambiente commerciale potenzialmente più restrittivo.

Anche Parigi ha mostrato segni di debolezza, muovendosi appena sotto la parità con un -0,06%. Qui, gli investitori stanno seguendo con attenzione gli sviluppi legati alla politica commerciale e alle possibili ripercussioni sul mercato del lavoro e sull’industria locale. Le aziende francesi, come Renault e Peugeot, potrebbero risentire di un cambiamento delle dinamiche di mercato, mentre il governo cerca di promuovere politiche che stimolino la crescita.

Situazione a Londra e Milano

Fuori dai confini dell’Unione Europea, Londra ha registrato un calo dello 0,34%, mentre gli investitori britannici rimangono cauti, anche a causa delle incertezze legate alla Brexit e al suo impatto sulle relazioni commerciali con l’UE e gli Stati Uniti. La Bank of England ha recentemente avvertito di possibili conseguenze negative sul mercato del lavoro e sull’economia in generale, se le tensioni commerciali dovessero intensificarsi ulteriormente.

In questo contesto, Milano ha invece mostrato segni di resilienza, registrando una crescita dello 0,38%. La Borsa italiana ha beneficiato dell’ottima performance di alcuni titoli, in particolare STM, che ha segnato un incremento del 2,99%. Questo aumento è stato sostenuto dalla crescente domanda di semiconduttori e tecnologie avanzate, settori in forte espansione a livello globale. Anche il settore bancario ha contribuito positivamente alla performance di Milano, con Banco BPM e BPER in aumento rispettivamente del 2,57% e del 2,45%.

Volatilità e opportunità nel mercato

D’altra parte, alcuni titoli hanno subito flessioni significative. Campari ha visto un calo del 2,49%, influenzato da previsioni di riduzione dei consumi nel settore degli alcolici, mentre Iveco ha registrato una diminuzione dell’1,93%. Questi risultati mettono in evidenza la volatilità del mercato e come le aspettative economiche possano influenzare le performance aziendali.

Particolare attenzione è stata rivolta a MFE, che ha subito un contraccolpo nelle sue azioni di categoria A e B, registrando rispettivamente un calo del 6,3% e del 3,2%. Questa flessione è arrivata dopo l’annuncio del rilancio della tedesca Prosieben, che ha visto un incremento del 11,3%. La competizione nel settore dei media è in continuo aumento, con le aziende che cercano di adattarsi a un panorama in rapida evoluzione, caratterizzato da nuove tecnologie e cambiamenti nei comportamenti dei consumatori.

In controtendenza, NewPrinces ha riportato un rimbalzo dell’8,2%, recuperando terreno dopo essere stata penalizzata in precedenza dall’acquisto di Carrefour Italia. Questo recupero evidenzia come le dinamiche di mercato possano cambiare rapidamente e come le aziende siano in grado di rispondere a sfide e opportunità in un contesto economico incerto.

La situazione attuale delle Borse europee evidenzia un quadro complesso, con timori legati ai dazi e alle tensioni commerciali che si intrecciano con le performance aziendali locali. Gli investitori stanno monitorando attentamente gli sviluppi, consapevoli che le decisioni politiche e le dinamiche di mercato possono avere ripercussioni significative sulle economie di entrambe le sponde dell’Atlantico.