Scandalo audio: un amico della modella Ceretti nel mirino per Raoul Bova

Scandalo audio: un amico della modella Ceretti nel mirino per Raoul Bova

Scandalo audio: un amico della modella Ceretti nel mirino per Raoul Bova

Giada Liguori

Luglio 28, 2025

Negli ultimi giorni, il mondo del gossip italiano è stato scosso da una vicenda che coinvolge uno dei volti più amati del cinema nostrano, Raoul Bova. L’attore, noto per il suo fascino e per le sue interpretazioni, è al centro di un’inchiesta che ha preso piede dopo la diffusione di audio privati e chat che lo riguardano, rivelati da Fabrizio Corona durante il suo podcast “Falsissimo”. Questi audio, rubati e poi divulgati, hanno sollevato un polverone mediatico e hanno portato a inevitabili ripercussioni sulla vita personale di Bova.

coinvolgimento di un amico della modella ceretti

A quanto pare, un amico della modella Martina Ceretti sarebbe coinvolto nel caso. Questo pr, noto negli ambienti vip milanesi, è sotto inchiesta dalla Procura di Roma, che ha aperto un fascicolo per tentata estorsione ai danni dell’attore. Gli investigatori stanno cercando di ricostruire la dinamica degli eventi che hanno portato alla diffusione di contenuti privati, per capire quale ruolo abbia avuto la giovane influencer nella vicenda. Nel tentativo di chiarire la situazione, la polizia ha anche sequestrato il cellulare di Ceretti, ritenuto il primo destinatario degli audio incriminati. Gli inquirenti stanno analizzando il traffico telefonico per determinare se ci siano ulteriori collegamenti tra i vari attori coinvolti.

le ripercussioni sulla vita affettiva di bova

La situazione si complica ulteriormente con la diffusione di voci su una presunta relazione tra Bova e Ceretti, che sarebbe già terminata a causa delle tensioni generate da questi eventi. Secondo alcune fonti vicine all’attore, la vicenda dei presunti ricatti legati alla diffusione di queste conversazioni intime avrebbe avuto un impatto significativo sulla sua vita affettiva.

Il caso è esploso il 21 luglio scorso, quando Corona ha deciso di rendere pubbliche le chat audio nel suo podcast, scatenando un’ondata di commenti e speculazioni sui social media. Da quel momento, la Procura di Roma ha avviato un’inchiesta, affidando le indagini alla polizia postale, sotto la direzione del pm Eliana Dolce. Fabrizio Corona, già noto per le sue controversie legali e per le sue condanne passate per estorsione, non è attualmente indagato, ma gli inquirenti stanno considerando anche l’ipotesi di ricettazione.

la vita privata di raoul bova e le sue complicazioni

La vita privata di Raoul Bova, già sotto i riflettori per la sua storia con Rocio Munoz Morales, è stata ulteriormente complicata da questa situazione. Recentemente, il legale di Bova, David Leggi, ha dichiarato che l’attore e la sua compagna non si sono mai sposati e sono separati di fatto da tempo, alternandosi nella cura delle due figlie, Luna e Alma. Secondo Leggi, il materiale illecito diffuso online ha avuto un impatto significativo sulla loro vita familiare e i quattro figli coinvolti sono stati trascurati da chi ha voluto “spargere fango mediatico”.

Tuttavia, la posizione di Rocio Munoz Morales è nettamente opposta. Il suo legale, Antonio Conte, ha smentito le affermazioni di Bova, dichiarando che non esiste alcuna separazione di fatto e che la sua cliente ha appreso della situazione tramite i media. Rocio, secondo il suo avvocato, è rimasta profondamente colpita dagli eventi e desidera proteggere le sue bambine da questo clamore inaspettato e doloroso.

In una società in cui la privacy è spesso violata e i media tendono a cavalcare l’onda di scandali, questa vicenda mette in luce le difficoltà che affrontano le celebrità nel mantenere un equilibrio tra vita pubblica e vita privata. L’attenzione del pubblico e dei media su queste situazioni può avere conseguenze devastanti, e il caso di Raoul Bova non fa eccezione. Con l’inchiesta in corso e le indagini che si susseguono, sarà interessante osservare come si evolverà questa complessa vicenda e quali saranno le ripercussioni per tutti i soggetti coinvolti.