Tragedia dopo un matrimonio: coppia perde la vita in un incidente stradale a Mola

Tragedia dopo un matrimonio: coppia perde la vita in un incidente stradale a Mola

Tragedia dopo un matrimonio: coppia perde la vita in un incidente stradale a Mola

Matteo Rigamonti

Luglio 28, 2025

La notte scorsa, un tragico incidente stradale ha scosso la comunità di Mola di Bari, portando via la vita di una donna incinta di sei mesi, Sara Turzo, e di suo marito. L’evento fatale è avvenuto attorno all’una di notte sulla statale 16, in direzione sud, all’altezza di Mola di Bari. La coppia stava rientrando a casa dopo aver partecipato a un matrimonio a Polignano a Mare, un momento che avrebbe dovuto essere di gioia e celebrazione, ma che si è trasformato in una tragedia inimmaginabile.

La dinamica dell’incidente

Secondo le informazioni fornite da Repubblica, Sara Turzo, originaria di Ortona, in provincia di Chieti, viaggiava a bordo di un’utilitaria con altre due persone: suo marito e una donna di 29 anni. Il violento impatto è avvenuto quando la loro auto si è scontrata con un van in cui si trovavano cittadini ucraini. A seguito dello scontro, sia Sara che suo marito, che è deceduto alcune ore dopo in ospedale, non sono riusciti a sopravvivere. Purtroppo, i medici non sono stati in grado di salvare nemmeno il feto.

Conseguenze per gli altri coinvolti

L’incidente ha avuto anche conseguenze gravi per altre cinque persone coinvolte, tra cui un bambino di soli nove anni. Questo bambino, insieme a una donna di 37 anni e un uomo di 43 anni, è stato immediatamente ricoverato in codice rosso presso il Policlinico di Bari, una situazione che ha destato grande preoccupazione tra i familiari e la comunità locale. Le loro condizioni sono critiche, e i medici stanno monitorando attentamente ogni sviluppo.

Riflessioni sulla sicurezza stradale

La notizia della morte di Sara e del marito ha colpito profondamente la comunità di Ortona e Mola di Bari. I familiari, gli amici e i conoscenti si sono radunati per esprimere il loro dolore e la loro incredulità per una perdita così devastante. Sara era conosciuta per la sua gentilezza e il suo entusiasmo per la vita; il suo sogno di diventare madre non si realizzerà mai. I social media sono stati inondati di messaggi di cordoglio e ricordi, un tributo a una vita spezzata troppo presto.

L’assenza di Sara e del marito si farà sentire non solo tra le persone a loro più vicine, ma anche in una comunità che si è sempre distinta per il suo forte senso di solidarietà e supporto reciproco. La tragedia ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale, un tema che rimane tristemente attuale in Italia. Ogni anno, migliaia di persone perdono la vita o rimangono gravemente ferite in incidenti stradali, molti dei quali potrebbero essere evitati con una maggiore attenzione e responsabilità da parte di tutti gli utenti della strada.

Le autorità locali e nazionali sono chiamate a riflettere su misure che possano migliorare la sicurezza stradale, come:

  1. L’implementazione di campagne di sensibilizzazione.
  2. Il rafforzamento della presenza di forze dell’ordine sulle strade.
  3. L’installazione di dispositivi di sicurezza aggiuntivi.

In attesa di ulteriori sviluppi sull’indagine, i pensieri della comunità rimangono rivolti verso le famiglie delle vittime e verso coloro che sono rimasti coinvolti nell’incidente. La speranza è che la loro forza possa sostenere i momenti difficili che stanno affrontando e che, nonostante il dolore, possano trovare conforto nella memoria di Sara e del marito. La loro storia rimarrà impressa nei cuori di chi li ha conosciuti e amati, un monito alla fragilità della vita e all’importanza di ciascun momento che ci viene dato.