Un gigantesco asteroide si avvicina alla Terra: cosa dobbiamo sapere

Un gigantesco asteroide si avvicina alla Terra: cosa dobbiamo sapere

Un gigantesco asteroide si avvicina alla Terra: cosa dobbiamo sapere

Matteo Rigamonti

Luglio 28, 2025

Il 28 luglio 2023, un evento astronomico di grande rilevanza si verificherà quando un asteroide delle dimensioni di un palazzo, noto come 2025 OW, passerà vicino alla Terra. Questo asteroide, di circa 67 metri di diametro, transiterà a una distanza di sicurezza di circa 633.000 chilometri, che è quasi il doppio della distanza media tra la Terra e la Luna. Sebbene l’evento sia affascinante, non comporta alcun rischio per il nostro pianeta.

monitoraggio degli asteroidi

Il Jet Propulsion Laboratory (JPL) della NASA ha annunciato questo passaggio, evidenziando l’importanza di monitorare gli oggetti celesti che si avvicinano alla Terra. Gli asteroidi, come il 2025 OW, si muovono a velocità elevate, in questo caso circa 75.000 chilometri all’ora. Gli appassionati di astronomia avranno solo poche ore per osservare questo corpo celeste durante il suo rapido passaggio.

  1. Dimensione: 67 metri
  2. Velocità: 75.000 km/h
  3. Distanza dalla Terra: 633.000 km

la famiglia degli asteroidi aten

Il 2025 OW appartiene alla famiglia degli Aten, un gruppo di asteroidi la cui orbita si trova generalmente all’interno di quella terrestre. Questi asteroidi sono stati catalogati in oltre 2.000 esemplari e si ritiene che provengano dalla Fascia Principale, una regione del Sistema Solare tra Marte e Giove. Gli asteroidi della famiglia Aten possono essere spinti verso le regioni interne del Sistema Solare a causa delle interazioni gravitazionali con Giove.

Un asteroide Aten famoso è Apophis, scoperto nel 2004. Questo asteroide ha attirato l’attenzione per il suo passaggio previsto il 13 aprile 2029, quando si avvicinerà alla Terra a soli 32.000 chilometri, suscitando discussioni sulla minaccia degli asteroidi e sulla necessità di strategie di difesa planetaria.

osservazione e sicurezza

Parallelamente al passaggio del 2025 OW, il 28 luglio è previsto anche il passaggio di un secondo asteroide, 2018 BE5, che avrà una dimensione di circa 43 metri e passerà a oltre 4,1 milioni di chilometri dalla Terra. Anche se la distanza di 2018 BE5 è significativamente maggiore, entrambi gli eventi offrono occasioni uniche per gli astronomi di studiare e comprendere meglio il comportamento di questi corpi celesti.

L’osservazione degli asteroidi è fondamentale per la scienza, poiché fornisce informazioni sulla formazione e l’evoluzione del Sistema Solare. Gli asteroidi sono considerati “relicti” dell’epoca primordiale della formazione del nostro sistema planetario e possono contenere indizi sulla composizione dei materiali che hanno dato vita ai pianeti. Le agenzie spaziali, come la NASA e l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), stanno sviluppando programmi di sorveglianza per monitorare gli oggetti vicini alla Terra (NEO – Near Earth Objects) e studiare possibili soluzioni nel caso in cui un asteroide dovesse rappresentare un rischio concreto.

In conclusione, eventi come il passaggio di 2025 OW non solo ci permettono di osservare corpi celesti, ma ci invitano anche a riflettere sulla necessità di proteggere il nostro pianeta. Con il supporto della comunità scientifica e dei progressi tecnologici, possiamo affrontare le sfide che gli asteroidi rappresentano, garantendo così la sicurezza della Terra e delle generazioni future.