Dazi: la visione di Crolla (AmCham Italy) su un accordo che segna l’inizio di un nuovo percorso

Dazi: la visione di Crolla (AmCham Italy) su un accordo che segna l'inizio di un nuovo percorso

Dazi: la visione di Crolla (AmCham Italy) su un accordo che segna l'inizio di un nuovo percorso

Matteo Rigamonti

Luglio 29, 2025

L’accordo recentemente raggiunto tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, segna un momento cruciale nel panorama commerciale internazionale. Questo accordo, che ha come obiettivo la mitigazione dei dazi tra le due potenze, rappresenta una svolta significativa nella guerra commerciale che ha caratterizzato gli ultimi anni. Simone Crolla, consigliere delegato della Camera di commercio americana in Italia (AmCham Italy), ha espresso il suo entusiasmo e le sue aspettative riguardo a questo nuovo scenario, sottolineando che si tratta di un “punto di partenza e non di arrivo”.

Un clima di fiducia per le imprese

Dopo mesi di incertezze, le imprese di entrambe le sponde dell’Atlantico possono finalmente operare in un contesto più stabile e prevedibile. Questo nuovo clima di fiducia e certezza è essenziale per rilanciare investimenti, produzione e, di conseguenza, la crescita economica. Crolla ha evidenziato come il compromesso raggiunto sul livello dei dazi, fissato mediamente al 15%, sia una scelta pragmatica che evita un’ulteriore escalation delle tensioni commerciali. Secondo il suo punto di vista, la priorità ora deve essere quella di costruire un accordo definitivo che stabilisca regole chiare e una reciprocità commerciale a lungo termine.

Il legame economico tra Italia e Stati Uniti

Il legame economico tra Italia e Stati Uniti, come ha sottolineato Crolla, è un pilastro strategico per entrambe le nazioni. Gli Stati Uniti rappresentano il primo investitore estero in Italia e sono il principale mercato di destinazione per le esportazioni italiane. Nel 2022, il valore delle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti ha superato i 50 miliardi di euro, coprendo un ampio spettro di settori, tra cui:

  1. Agroalimentare
  2. Moda
  3. Tecnologia
  4. Automotive

Questo dimostra quanto sia vitale per l’Italia mantenere e rafforzare questa relazione economica.

Opportunità per le PMI italiane

In un contesto globale dove le catene di approvvigionamento sono state messe a dura prova dalla pandemia e dalle tensioni geopolitiche, la stabilità commerciale diventa ancora più cruciale. Le aziende italiane, che storicamente hanno trovato nei mercati esteri una via per espandere le loro attività, ora possono beneficiare di un clima di maggiore certezza. Crolla ha sottolineato l’importanza di proseguire su questa strada, promuovendo il dialogo tra istituzioni e imprese. AmCham Italy si impegna a sostenere iniziative che favoriscano un ambiente favorevole allo sviluppo industriale e all’innovazione condivisa.

Inoltre, è importante notare che l’accordo non solo fa riferimento ai dazi, ma si estende anche a questioni più ampie come la cooperazione in materia di tecnologia e innovazione. La digitalizzazione e la sostenibilità sono temi che stanno acquisendo sempre più rilevanza nel panorama economico globale, e un accordo che favorisca la collaborazione in questi ambiti potrebbe portare a enormi benefici per entrambe le parti.

In conclusione, l’accordo raggiunto non è solo un traguardo, ma rappresenta un invito a costruire su questa base solida. La strada è ancora lunga, ma con un impegno congiunto e un dialogo aperto, è possibile costruire un futuro commerciale prospero e vantaggioso per entrambe le sponde dell’Atlantico, con l’auspicio che l’Italia possa continuare a giocare un ruolo chiave in questo scenario.